Il dolore fa sempre più scalpore della felicità o semplicemente della serenità. Le cronache si reggono sulle brutte notizie. Tutti rallentiamo in prossimità di un’incidente. Ci hanno abituato così, siamo cresciuti così: la serenità non fa spettacolo, il suo posto è la cantina. Non a caso nella cantina vengono riposte le cose più buone a migliorarsi nel tempo: il vino, i formaggi, i salumi. Ma è anche rifugio delle inutilità o comunque delle cose che non vogliamo intorno. La cantina la amo molto e anche la soffitta. Si scende e si sale a caccia del passato, di un tempo ormai distante o che non c’è appartenuto. Gli oggetti parlano, raccontano, grattano emozioni, scoprono segreti. Il tempo si dilata. Amo i luoghi dove il tempo si dilata. E pensate… scrivo, leggo e telefono anche nel tempo dilatato. Non riesco a rinunciare. Le persone sono scrigni preziosi. Certo i messaggi, a volte, sono una gran comodità. A volte. Ma regalargli il primo piano… Davvero non abbiamo voglia di parlare, di ridere, di piangere insieme ad un amico? Il messaggio è un abbreviatore, risparmiatore di tempo. Si può parlare con più persone contemporaneamente e di cose diverse. Ma stiamo parlando o stiamo solo correndo? E dove? Verso cosa? Siamo sicuri che stiamo ascoltando, vedendo? Sono antica, me ne rendo conto. Il contatto, le emozioni, le espressioni, la voce, il tono: sono la matassa che esprime chi siamo e mi sento un po' appiattita nella modernità che non lascia spazio ai respiri. Non sono completamente a mio agio: il rapporto, gli occhi negli occhi restano il mio desiderio. Confrontarsi non è semplice, dobbiamo saper ascoltare e non sempre siamo capaci, disposti: le posizioni personali sono affermazioni di sé dalle quali è scomodo distaccarsi per mettersi in ascolto. Non posso e non desidero fermarmi e allora provo a restare, senza troppa ritrosia, in questa realtà burrascosa di messaggi, vocali, social. Lascio alla penna il compito e la capacità di portarmi in giro per questa sgangherata modernità che mi fa vivere di fretta mentre vorrei solo camminare. Avete provato a camminare?
Abbi Cura Di Te
Luisanda Dell’Aria
Roma 28 agosto 2022