Scrivo in tanti gruppi sui social, dove sono stata invitata perché scrittrice e per quello che scrivo. Alcuni non c’entrano niente con il cancro. Non in tutti sono molto letta ma anche quando a leggermi è una sola persona sono felice. Quell’unica persona è la ricchezza aggiunta, la sensibilità che affiora.
Le strade si percorrono un passo alla volta stando attenti a non essere troppo disinvolti. Con garbo e attenzione.
Quando catturo gli occhi di chi mi legge, su una riflessione, un pensiero, sull’informazione necessaria e obbligatoria sul cancro all’ovaio, del quale si parla pochissimo e mai dei suoi sintomi, mi sento bene.
Mi seguite in tantissimi e continuamente si aggiungono persone nuove, i vostri commenti mi abbracciano forte e vorrei ringraziarvi tutti. E augurare a ognuno il suo Buon Natale. Sapere che le mie parole vanno in giro e sono utili regala un senso pieno alla mia penna.
Scrivo su tanti argomenti, ospiti a volte indesiderati delle nostre giornate, emozioni che non vorremmo provare. Notizie che riempiono i telegiornali penetrando e frammentando la nostra quotidianità. Poi spegniamo la televisione e loro spesso si sopiscono così tanto da sparire lasciando in prima fila il tran tran. Non riesco io, continuano a starmi addosso e la penna scalpita per sfogarsi. Per mettere nero su bianco lo strascico lasciato dalla notizia. Mi sforzo di provare a pensare oltre il mio adesso, il mio oggi.
Non dobbiamo fermarci se non siamo ascoltati da tanti, non dobbiamo fermarci se non abbiamo il plauso per quel che facciamo o diciamo, non dobbiamo fermarci se non abbiamo l’attimo di gloria. Dobbiamo invece credere in quello che facciamo, desideriamo, sogniamo e soprattutto in chi siamo e vogliamo essere. Sono profondamente convinta che Abbi Cura Di Te debba arrivare a tutte le donne. Posso e devo dire loro: fate attenzione, ci sono anche le ovaie a cui stare attente! Se avessi avuto un’amica rompi palle come me a passarmi con forza un’informazione non avrei più smesso di ringraziarla. Era l’informazione che mi mancava, quella della quale avevo bisogno. Ora so e non posso tacere. È un obbligo morale nei confronti di tutte le donne. Chi sa deve parlare, deve raccontare, deve passare la conoscenza.
Nessuno può dirci cosa possiamo essere. Noi siamo quello che vogliamo e desideriamo.
Io sono, tu sei…
Buon natale a tutti voi con il mio cuore.
Abbi Cura Di Te
Luisanda Dell’Aria
Roma 22 dicembre 2022