Quando la risata è dietro l’angolo, sono la prima a fare capoccella. Non ho potuto arrabbiarmi, tanto era straripante la beffa… Mi è venuto tanto da ridere! Una buffa situazione ha occupato abusivamente un po' del mio tempo richiamando qualche riflessione.
Roma, un pomeriggio del luglio bollente che abbiamo vissuto, sembrava una giornata semplice come ce ne sono tante, fino alle quattro del pomeriggio. Un chiodo gigante decide di entrare nella ruota della mia auto. E fin qui… succede! È il dopo che è stato faticoso, divertente, sorprendente ma forse neanche troppo, divertente sì, faticoso anche. Chiamo i soccorsi che impiegano un po' ma arrivano. Bisogna sostituire la ruota con quella di scorta, cosa facile, in poco tempo avremmo risolto. Eravamo all’ombra ma il termometro segnava 38 gradi. Non ero sola. L’espressione di mia figlia non la posso dimenticare, e con noi anche i tre bimbetti. Il “carrista” guarda la macchina e serio serio mi informa che non può sostituire la ruota spiegandomi che la mia vettura, proprio quella, quel modello, quel tipo, ha le sospensioni sotto pressione, bisogna intervenire dal gommista. Avrebbe portato la macchina al deposito e la mattina successiva dal mio gommista. Intanto erano diventate le 18.30. Due donne, una giovane, l’altra meno giovane, tre bimbetti e un Land Rover… e l’equivalenza è fatta: non capiscono niente, posso dire qualunque cosa! Vecchi schemi mentali che non perdono lo smalto e si replicano all’infinito. Non vi racconto il seguito, gli ho riconosciuto le attenuanti dei 38 gradi. Ho dovuto, però, far intervenire la direzione della centrale operativa per avere almeno la macchina dal mio gommista quella sera stessa. Di fronte a queste presupponenze mi viene spontaneo pensare che siamo rimasti incastrati all’uscita dell’età della pietra. Sì, purtroppo la situazione è ancora un po' avvilente.
L’accaduto è banale e forse anche divertente, ancora ne sorrido. Ma quante situazioni analoghe, alle quali non prestiamo la dovuta attenzione, ci rincorrono nella vita di tutti i giorni: al lavoro, a scuola, per la strada, dal libraio, all’edicola, dal fruttivendolo, dal benzinaio… Non è il contesto, è la condizione culturale a suggerire di mantenere le differenze. Di differenze si tratta. Differenze di posizione nella piramide sociale. Mi domando e vi domando: lo avrebbe detto a un altro uomo quello che ha detto a me? Sono convinta di no. Sono convinta che avrebbe sostituito la ruota senza tante storie. A voi capita di incontrare Fred e di essere scambiate per Wilma?
Abbi Cura Di Te
Roma 18 ottobre 2023
Luisanda Dell’Aria
Roma, un pomeriggio del luglio bollente che abbiamo vissuto, sembrava una giornata semplice come ce ne sono tante, fino alle quattro del pomeriggio. Un chiodo gigante decide di entrare nella ruota della mia auto. E fin qui… succede! È il dopo che è stato faticoso, divertente, sorprendente ma forse neanche troppo, divertente sì, faticoso anche. Chiamo i soccorsi che impiegano un po' ma arrivano. Bisogna sostituire la ruota con quella di scorta, cosa facile, in poco tempo avremmo risolto. Eravamo all’ombra ma il termometro segnava 38 gradi. Non ero sola. L’espressione di mia figlia non la posso dimenticare, e con noi anche i tre bimbetti. Il “carrista” guarda la macchina e serio serio mi informa che non può sostituire la ruota spiegandomi che la mia vettura, proprio quella, quel modello, quel tipo, ha le sospensioni sotto pressione, bisogna intervenire dal gommista. Avrebbe portato la macchina al deposito e la mattina successiva dal mio gommista. Intanto erano diventate le 18.30. Due donne, una giovane, l’altra meno giovane, tre bimbetti e un Land Rover… e l’equivalenza è fatta: non capiscono niente, posso dire qualunque cosa! Vecchi schemi mentali che non perdono lo smalto e si replicano all’infinito. Non vi racconto il seguito, gli ho riconosciuto le attenuanti dei 38 gradi. Ho dovuto, però, far intervenire la direzione della centrale operativa per avere almeno la macchina dal mio gommista quella sera stessa. Di fronte a queste presupponenze mi viene spontaneo pensare che siamo rimasti incastrati all’uscita dell’età della pietra. Sì, purtroppo la situazione è ancora un po' avvilente.
L’accaduto è banale e forse anche divertente, ancora ne sorrido. Ma quante situazioni analoghe, alle quali non prestiamo la dovuta attenzione, ci rincorrono nella vita di tutti i giorni: al lavoro, a scuola, per la strada, dal libraio, all’edicola, dal fruttivendolo, dal benzinaio… Non è il contesto, è la condizione culturale a suggerire di mantenere le differenze. Di differenze si tratta. Differenze di posizione nella piramide sociale. Mi domando e vi domando: lo avrebbe detto a un altro uomo quello che ha detto a me? Sono convinta di no. Sono convinta che avrebbe sostituito la ruota senza tante storie. A voi capita di incontrare Fred e di essere scambiate per Wilma?
Abbi Cura Di Te
Roma 18 ottobre 2023
Luisanda Dell’Aria