
GRATIS SUBITO PER TE
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ABBI CURA DI TE
Una storia vera
Con la prefazione di Matilde D’Errico
Autrice e regista televisiva
ideatrice di Amore Criminale e Sopravvissute (Rai3)
ideatrice del laboratorio di scrittura “Io Scrivo” presso il Policlinico Gemelli di Roma
Una lunga lettera a una donna immaginaria, che chiamo Donna. Le racconto la mia storia personale, intima, quello che è successo negli ultimi tre anni e perché. La mia sorpresa, il mio sgomento, la mia rabbia ma anche le mie paure, le mie fatiche, la mia voglia di vivere, di sentirmi normale. Ho scelto il nome Donna perché mi rivolgo a tutte le donne sane e quella Donna sei tu. A Donna affido il mio messaggio, la mia esperienza e le conoscenze che ho acquisito in questo tempo e fino ad oggi e le chiedo di portarle in giro, di raccontarle, di non perdere l’occasione di far sapere.
Sto parlando di Cancro all’Ovaio e di mancanza quasi totale di informazione. Informazione necessaria, informazione vitale, informazione che ti potrebbe salvare la vita. Sto parlando di prevenzione.
Con questa autobiografia sto cercando di fare questo, sto cercando di trasferire le informazioni importanti ad altre donne nella speranza che loro le trasferiscano a loro volta.
Non perdere l’occasione di essere tu a far sapere.
Luisanda Dell’Aria
Con il patrocinio di
ACTO Onlus
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ABBI CURA DI TE
Una storia vera
Con la prefazione di Matilde D’Errico
Autrice e regista televisiva
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Una lunga lettera a una donna immaginaria, che chiamo Donna. Le racconto la mia storia personale, intima, quello che è successo negli ultimi tre anni e perché. La mia sorpresa, il mio sgomento, la mia rabbia ma anche le mie paure, le mie fatiche, la mia voglia di vivere, di sentirmi normale. Ho scelto il nome Donna perché mi rivolgo a tutte le donne sane e quella Donna sei tu. A Donna affido il mio messaggio, la mia esperienza e le conoscenze che ho acquisito in questo tempo e fino ad oggi e le chiedo di portarle in giro, di raccontarle, di non perdere l’occasione di far sapere.
Sto parlando di Cancro all’Ovaio e di mancanza quasi totale di informazione. Informazione necessaria, informazione vitale, informazione che ti potrebbe salvare la vita. Sto parlando di prevenzione.
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COSA DICONO DI ABBI CURA DI TE
Mia cara Luisanda, oggi ti ho incontrato...anzi di più!... ho avuto l'onore di conoscerti ed è accaduto nel modo più bello e romantico del mondo: ti ho letto!!!... è successo proprio quello che il tuo animo presagiva durante la stesura di questo tuo prezioso lascito. Ti rivelo però che non solo il titolo, ma anche il tuo nome o meglio il loro insieme sono state la calamita fatale: non ho scelto io il libro ma è stato lui a scegliere me!
Mia cara Luisanda, sono Giada e sono la figlia della signora Teodolinda Miceli, anche lei con la forza nel nome, difficile da non ricordare! Teodolinda è la persona che ci ha fatto "incontrare"! Lei era dentro, per la sua prima infusione ed io avevo due possibilità: girovagare per il Gemelli o restare accovacciata sui divanetti del decimo piano ala O... non ci pensai troppo perché quel filotto di libri di fronte la mia poltroncina mi chiamò e uno fra tutti risultò decisamente attrattivo: il tuo! Lo presi decisa e mi accomodai, quella dedica la trovai amabile e verace oltre che vorace...si percepiva tutta la voglia di arrivare all'obiettivo: leggimi che è importante!
Sono state ore intense, sentivo che la gente intorno partecipava della mia emozione, ho pianto, ho sorriso, ho annuito, ho condiviso...ho letto ciò che a partire dal febbraio 2024 ho vissuto sulla mia pelle o meglio su quella della mia cara mamma! Medico curante... ginecologa (addirittura primario!)… nessuna ecografia dopo anni di non controlli...cura della gastrite…biopsia…tumore ovarico sieroso…Gemelli prof. Scambia!... 6 giorni fa tu hai lasciato quel libro (anche) per me! Perché potessi avere l'ennesima conferma che la diagnosi tardiva non è colpa della mamma, non è colpa mia o di mio fratello, ma della non competenza e della superficialità che spesso alberga in chi è socialmente eletto e titolato a tutelare la nostra salute: il medico di base (e ahimè non solo!)... grazie Luisanda per questa tua campagna di sensibilizzazione e informazione che ritengo ancora più ostica della battaglia personale fino adesso da te condotta! Grazie per la forza che sei e per questa tua illuminata caparbietà nel voler contribuire a fare la differenza!
Ciao Luisanda,
Giada Costa 30 ottobre 2024
Definirei il libro immediato ed essenziale, di facile lettura nonostante i necessari salti temporali nella narrazione degli eventi. Nel trattare un tema così delicato, riesce a raggiungere il suo obiettivo di divulgare maggiore consapevolezza a più livelli. Quando ad aprile ho fatto la prima ecografia il medico disse “lo ha da più di un anno”. Ho faticato a capire i segnali che il mio corpo poteva avermi mandato in questo anno e l’unico era stato un disordine intestinale iniziato due mesi prima che curavo con fermenti lattici e alimentazione controllata. Nonostante la pratica sportiva notavo il girovita aumentato di una taglia e un aumento di peso di un paio di chili. Non potevo attribuire tali cambiamenti alla menopausa lontana dieci anni circa. (ne ho 58).
Grazie Luisanda, un abbraccio forte.
Valeria Durante 27 ottobre 2024
Non finirò mai di ringraziarti. Grazie a te ho preso coraggio e a ogni donna che incontro per qualsiasi occasione non ho più paura di raccontare la mia storia. Tutte le donne devo ringraziare te per aver critto un libro meraviglioso che porta a conoscenza di questo male che se preso in tempo può essere vinto.
Rossella Gardini 30 luglio 2024
Buonasera, io invece ho avuto il piacere di parlare con lei domenica mattina al bar Les Amì… dopo aver parlato con lei del suo libro Abbi Cura Di Te, lunedì mattina ho subito preso appuntamento col mio medico e stranamente, lui sempre pienissimo, mi ha dato appuntamento subito perché una persona aveva disdetto… Grazie ancora per le sue parole.
Francesca Menchinelli 21 giugno 2024
Ho letto Abbi Cura Di Te in ospedale in attesa che mi operassero e subito lo condivisi, soprattutto con le mie figlie e le loro amiche. Grazie Luisanda Dell’aria per avermi ricordato che posso fare qualcosa anche io per gli altri condividendo il tuo libro.
Emanuela Belloni 31 maggio 2024
Ho appena finito di leggere il libro, che dire l’ho divorato! Mi sono ritrovata catapultata nella mia storia identica. Stessi sintomi, stesso medico che mi manda a casa con delle coliche… e poi la gastrite, la colite. Un incubo durato tre mesi… fino a quando mi sono ritrovata a pregare la mia mamma di aiutarmi a trovare un medico che potesse capire cosa mi stava succedendo. E così fu proprio quella mattina al pronto soccorso… e da lì “il bastardello” lo sto sfidando. A volte vinco io, a volte vice lui (recidiva). Ma finché avrò l’asso nella manica lo farò morire. Grazie Luisanda del bellissimo racconto, lo farò leggere alle mie care amiche a cui voglio molto bene e come te vorrei sapessero come riconoscere i sintomi.
Cinzia Pescione 31 maggio 2024
Grande Luisanda, grazie per quello che fai per noi donne. Grazie alle tue informazioni tu ci salvi la vita!
Lidia Pennini 20 maggio 2024
Un libro che tutte le donne dovrebbero leggere!
Grazie di averlo scritto.
Katia Toffanin 9 maggio 2024
No, io non lo conoscevo… convinta che bastava il pap test… io l’ho conosciuto con te e ogni anno farò una visita approfondita con relative ecografie. Ho inviato il link del tuo libro alle mie amiche. Ti ringrazio tanto, sei una splendida persona e si vede dalle tue parole e dai tuoi video.
Raffaella Critelli 1 maggio 2024
Ti ho incontrato dopo la diagnosi ricevuta da mia madre, anche noi sapevamo molto poco di K ovarico, quasi nulla a dire il vero. Mia mamma da un po' aveva tutti i sintomi ma mai potevamo immaginare che avesse due masse di 14 cm da un lato e di 16 cm dall’altro, rispettivamente sieroso di alto grado e Yolk Sac, quindi due tumori diversi addirittura, stadio 1C e ci riteniamo fortunate. I sintomi erano inappetenza, bisogno di urinare di continuo, stanchezza, dolori al basso ventre… ma quello che ha fatto scattare tutto sono state delle perdite di sangue (mia mamma è in menopausa da anni) e da lì è cominciato tutto. Se non ci fossero state quelle perdite mia mamma avrebbe rimandato ovviamente i controlli, come suo solito. C’è molta confusione, tante persone pensano che con un pap test si possa stare tranquilli, non è così. Grazie per quello che fai e grazie per darci la forza nel momento più buoi della nostra vita, che lentamente stiamo cercando di superare.
Nunzia De Caprio 30 aprile 2024
Io non sapevo nulla di cancro ovarico, tanto che pensavo che la prevenzione che facevo fosse sufficiente. Quasi tre anni fa, dopo tre giorni di mal di pancia, decisi di farmi un’ecografia e venne fuori la diagnosi: massa di 13 cm all’ovaio destro. Dopo un mese mi operarono, era circoscritto ma per precauzione mi fecero fare sei cicli di chemio, con tutto quello che consegue. Il mio intuito mi aveva spinto a fare quell’ecografia, lo presi tempestivamente ed era al primo stadio. Dalla diagnosi all’intervento non ho più avuto quel dolore, se non fossi andata chissà se starei qui a scrivere! Quando andai a fare il prelievo per la ricerca della mutazione genetica, la dottoressa mi disse che ero la prima donna che conosceva che aveva avuto il K ovarico al primo stadio. Sono d’accordo che vada fatta più informazione e prevenzione. Grazie per quello che fai.
Debora Pesce 29 aprile 2024
Abbi cura di te … una frase che in 30 anni di professione ho ripetuto milioni di volte alle mie pazienti ma il cui significato oggi mi arriva più forte.
Un libro che parla al cuore e scuote le coscienze.
Da donna ‘sana’ e da medico ginecologo , durante la lettura sono stata doppiamente coinvolta da una voce, quella dell’autrice, che non urla, ma invita alla consapevolezza, una voce che accompagna la lettrice a prendersi cura di sé, e il medico a prendersi cura davvero della persona che a lui si affida ( questo monito arriva chiaro anche se non scritto in forma di denuncia, e richiama ciascuno di noi alla responsabilità che ci siamo assunti quando abbiamo scelto questa bellissima ma difficile professione).
Quando il cancro ci rende persone migliori, ci apre agli altri, quando la paura e la rabbia, sebbene comprensibili, lasciano il posto all’impegno per le altre donne, siamo sulla strada giusta per sconfiggerlo, aldilà dello stadio 4, G3. Aldilà del fatto che può, e DEVE, essere diagnosticato prima!
Un libro che ogni donna dovrebbe leggere e regalare a chi ama, ma soprattutto un libro su cui ogni medico dovrebbe riflettere.
Grazie Luisanda
Loredana Costabile
Medico chirurgo
Ginecologa
Da 30 anni a fianco delle donne
24 febbraio 2024
Tutti dovrebbero leggere Abbi Cura Di Te, anche e forse, soprattutto chi non ha avuto il cancro all’ovaio. Una bella lezione di vita, una guida quale sei tu per chi ti incontra e per chi ha il piacere di conoscerti un pochino di più.
Ele Ferri 21 febbraio 2024
Complimenti cara DONNA, mi sembra di conoscerti da una vita, chissà perché. Ho letto tutto d’un fiato il libro… Complimenti sei stramaledettamente vera. Ho condiviso con tutte le mie amiche il link, le ho incentivate a leggerlo, così da donare a loro una speranza e tanta tanta PREVENZIONE.
Grazie, grazie, grazie
Rachele Giovanni ANGCUP 5 febbraio 2024
Anche grazie a te, leggendoti, ho trovato il coraggio di fare l’intervento per prevenzione avendo i geni mutati. Infinitamente grazie
Giovanna Pio 23 settembre 2024
Ho letto con grande emozione la sua storia, mi ci sono ritrovata in tanti aspetti… Complimenti per la sua scrittura, mi è successo anche di estrapolare alcune sue riflessioni e farle mie. Grazie.
Norma Mologni 29 gennaio 2023
Anche io non sapevo nulla dei sintomi del tumore all’ovaio… E ora che so, ho iniziato il passaparola, condividendo informazioni importanti. Grazie per tutto quello che fai per le donne. Ci vorrebbero più persone come te. Ti auguro un Natale pieno di gioia e speranza.
Mary Sorianello 26 dicembre 2022
Che dirti! Grazie di avermi fatto conoscere una cosa di cui non sapevo. Da allora ti leggo sempre. Buon Natale.
Antonella Primucci 26 dicembre 2022
Catturata dalle sue parole e affascinata dalla sua persona, è stato per davvero un privilegio ascoltarla e conoscerla… nella speranza di incontrarla nuovamente l’abbraccio e la saluto con affetto. (Presentazione di Abbi Cura Di Te a Torino Ospedale Sant’Anna Convegno La cura oltre le cure)
Anna Maria Burato 29 maggio 2022
Buonasera Luisanda, sono rimasta molto colpita dal suo post (facebook 20 febbraio 2022) e dal suo libro. Ma soprattutto dal messaggio che c’è dentro. Come se volesse proteggere e difendere tutte noi. Un gesto meraviglioso e impagabile. Ovviamente ho scaricato il suo libro e ho già iniziato a leggerlo. L’ho inviato alle donne a me più care (semplicemente per essere certa che capissero il motivo del mio gesto). Ma spero lo leggano molte di più. Complimenti per il suo grande gesto d’affetto nei confronti dell’umanità e per come sta affrontando questo momento. Io, ovviamente, faccio il tifo per lei: li sente i miei applausi? Le mando tantissimi pensieri ed energie positive. Ancora grazie e un abbraccio pieno di affetto.
Ombretta Bassani 21 febbraio 2022
Ho letto il tuo meraviglioso libro, in cui con delicatezza hai preferito avvertire piuttosto che spaventare. Mi ricordi mia madre, una donna fuori dal comune, che sta affrontando gli innumerevoli pugni in faccia che la vita le ha dato: a testa alta. Entrambe avete dimostrato che si può portare luce là dove vi è solo buio, che si può mettere da parte la paura e scegliere la vita, che nel coraggio vi è infinita bellezza. Nonostante tutto.
Ti ammiro profondamente e ti auguro ogni bene ma, in ogni caso, tu hai già vinto.
Francesco Grossi 2 luglio 2021
Tema cancro: questo è un libro, UN DONO, che ci insegna a non sottovalutare i sintomi, per non perdere troppo tempo ma soprattutto per non limitarci alla prima diagnosi o indagini e cure che ci vengono fornite, qualora i sintomi persistono. L’ho letto tutto… senza staccarmi mai… con poche pause dettate dalle emozioni, sensazioni ancora tangibili… riflessioni. Sofferenza. Ma condividendone in toto il contenuto su ciò che nessuno racconta! È lo scopo ovviamente. Per la prima volta, leggendolo, mi sono trovata davanti ad una persona che la pensava come me sul tema sanitario e sulle diagnosi non accurate! Concordo con l’autrice sull’importanza di informare più persone possibile sul cancro. A partire dal passa parola. Conoscere, far conoscere cosa sia veramente il cancro sotto ogni aspetto è il primo passo per aiutarci. Informazione. Condivisione. Un grazie a Luisanda Dell’Aria che ha avuto il coraggio di raccontarsi e di denunciare la poca informazione, divulgazione d’informazione a livello sanitario, al fine di aiutare altre persone.
Un abbraccio e un augurio da parte mia. Ho finito proprio oggi di leggere il tuo libro e volevo dirti che sei una grande donna e ringraziarti per ciò che fai.
Cinzia Apolito 1 maggio 2021
Buongiorno Signora, ho trovato per caso il suo libro Abbi cura di te grazie ai social, letto tra ieri e stamattina. Mi ha fatto bene, mi sono riconosciuta nelle sue parole, nella forza che ho avuto anch'io, in questi miei quasi tre anni di tumore, nella forza di vivere il presente, di saper riconoscere e gioire delle cose belle della mia vita al di là dell'intruso.
La mia angoscia più scema era perdere i capelli, quindi ad ogni nuova terapia che mi è stata proposta e accettata lo chiedevo come un mantra, ai tre oncologi che più mi hanno seguita... non me ne fregava niente del resto in quel momento, per me era importante il mio aspetto, il non fare "dentro"(dialettismo)quella faccia da ammalata…
I capelli non li ho persi finora, ho una stomia definitiva (che prima del giugno 2018 non sapevo nemmeno cosa fosse), mi è stata danneggiata una corda vocale durante una biopsia zona mediastino, io che lavoravo con la voce (guida turistica, animatore turistico culturale etc…)
Ma i capelli e l'aspetto mantenuto, tutto sommato, uguale in questi 3 anni, mi è servito molto, anzi una volta invece di offendermi ho così riso quando una tipa alla quale l'avevo detto mi ha replicato ..." non si direbbe proprio… lo porti benissimo"; e tanto altro ci sarebbe…
Ho iniziato da un mesetto una terapia sperimentale, mi sta dando un pò di problemi. Stamattina sono restata a letto, non è quasi mai successo; però stamattina è così, sul mio lago di Como sta anche piovendo quindi assecondo un pò la mia indole pigra e vaffa… ai mestieri, all'ufficio e a tutto il resto.
Buona giornata cara Signora e grazie ancora per le sue parole che ha voluto scrivere e divulgare. la sento come un'amica della mia tribù di donne fantastiche.
Un abbraccio
Paola 12 Aprile 2021
Ho finito proprio oggi di leggere il tuo libro e volevo dirti che sei una grande donna e ringraziarti per ciò che fai.
AnnaStella Anna 1 Gennaio 2021
Cara donna... eccomi qui... dopo averti letto (l'avrai capito dal mio inizio) anzi dopo aver divorato la tua testimonianza ti dico grazie... Grazie per voler urlare al mondo ciò che è successo a te con la speranza che chiunque si trovi nella tua situazione incontri persone competenti e non medici solo con etichette ma con poche competenze come all'inizio... sperando che tutte le donne sane leggano tutto ciò e vi restino tutta la vita... Buon Anno
Monica Mazzoli 27 dicembre 2020
Eccoci qui… ho voluto farti una sorpresa stasera… quasi come arrivare senza preavviso sotto casa tua e citofonare. Sono qui adesso. Non voglio rimandare. Oggi. Ora. Presente.
Anche la scelta della copertina sotto il tuo libro non è un caso (foto su Facebook NdR), mia cara, lo sai, col tuo sorriso che sovrapponi a quello di Snoopy e che fa sorridere anche noi… al di là e al di sopra di tutto. Come deve essere. Come scrivi tu “Non sono i massimi sistemi ma le piccole banalità quotidiane che caratterizzano la nostra vita”… e ci armano fino ai denti e “guerra sia!”. Si, l’ho letto tutto d’un fiato ed è stato come ritornare a quell’indimenticabile serata di quest’estate e rivederti ancora e sentire la tua voce e il tac tac tac di quella sedia che scendeva sempre più giù e credevi si fermasse solo all’inferno. Mi rivolgo a te con naturalezza, tu hai detto, quella sera, e scritto anche qui che hai imparato ad accettare come si pongono gli altri con te, perché hai capito che non è facile. Per me non è così, mi riesce con molta spontaneità e anche se “un abbraccio carico di forza e speranza varrebbe più di mille parole”, purtroppo non posso dartelo, perché siamo lontane, ma so che posso abbracciarti così, sono certa che mi hai aperto e sono salita da te e ti ho portato in dono il plaid di Snoopy e stiamo ridendo. Ora posso fare solo per due minuti la giornalista con te? E porti qualche domanda? Prima di tutto: ti sei fatta ‘sta lampada abbronzante? Non potresti mai essere grigia tu! Seconda cosa: chi eri prima del cancro? Una coi muscoli d’acciaio, sicuro, prima di tutto nel cervello. Terza: e quali erano i tuoi eroi prima di Valerio Gallotta? Quelli che t’avevano avvisata delle strade in salita e che bisognava arrivarci allenati, come te. Grazie Luisanda, per tutte le volte che in queste pagine ci hai fatto sorridere, mentre ci ripetevi i sintomi da imparare a memoria, perché ritornano come si fa con una poesia e alla fine del libro è impossibile non ricordarli. Perché ti rivolgi alle donne sane, affinché possano continuare ad esserlo. Cancro all’ovaio: come riconoscerlo in tempo. E mani nelle mani, occhi negli occhi, pianti e risate, perché “ridere è fondamentale in tutte le situazioni”, ti hanno fatto sentire in un quadrato protetto, quel quadrato che la tua famiglia e i tuoi amici hanno fatto intorno a te. Perché, come dico io, insieme a te: l’amore ci salva sempre. Grazie per questa profonda, minuziosa, dolorosa, ironica testimonianza e lo sai, un’ultima cosa e chiudo, ho pensato dov’ero io quel tuo 6 aprile 2016 e non l’ho ricordato e ho pianto. Allora ho pensato a quanto è importante riconoscere il dono della vita e della salute, che soprattutto in questo difficoltoso momento che stiamo vivendo, non dovremmo dimenticare né sottovalutare in cambio di nient’altro. Continuo ad abbracciarti forte Luisanda. ABBI CURA DI TE LUISANDA DELL’ARIA. Grazie a nome di tutte le donne.
Alessandra Politi 1 novembre 2020
Ho letteralmente “bevuto” il tuo scritto. Hai espresso nei particolari tutte le sensazioni che chi si è ammalato di cancro ha dovuto affrontare. Sei una bella persona e condividerò il tuo racconto e la necessità di informare tutti sul carcinoma ovarico.
Lucia Usai 5 ottobre 2020
Cara Luisanda, quasi un atto terapeutico avere il privilegio di commentare la tua autobiografia, di rara capacità narrativa, ma al contempo densa dell’essenziale.
Essendo medico me lo posso permettere!
Comincio con il dirti che il “bastardello” ha solo l’aspetto da nemico, o meglio è costretto a spaventarti ontogeneticamente, ma la sua è una missione filogenetica.
In buona sostanza immagina due persone amiche che litigano…al di là della forma concitata e reattiva, magari in tutta sincerità si “urlano” verità altrimenti inconfessabili. Gli stessi quindi superato il momento bellico e metabolizzato il messaggio avranno garantito la sopravvivenza della funzione amicizia, archetipo di aspetti affettivo relazionali sopradimensionali.
Prova ad immaginare che la natura sotto forma del linguaggio della malattia voglia dirti qualcosa di positivo e innovativo per Te….e la vera scommessa è quella di scoprire i codici interpretativi di tale ..opportunità….prova solo ad immaginarlo….sarebbe entrare in un miracolo…sarebbe come cavalcare il senso dell’evoluzione ….significherebbe includere le salite e non le mete come dimensioni di vita vera.
Tutto questo per dirti che condivido l’impareggiabile importanza della prevenzione, ma forse questa include anche aspetti della storia individuale che non vanno misconosciuti.
Sento che sei una donna straordinaria con una forza capace di andare controtutto, ma non andresti mai controcuore, questa è e sarà la tua vittoria.
Gaetano Iacchelli 4 ottobre 2020
Medico dello Sport
Luisanda, complimenti per il tuo libro, mi sono appena letta tutte le 96 pagine senza batter ciglio. Bravissima, sia per il modo nel quale racconti la tua storia, sia per il modo nel quale hai affrontato questo “bastardino”.
Cristina Elena 15 settembre 2020
Dev’essere stata una sera speciale!! Io sto leggendo il libro… Mi sento il brivido addosso, perché la sua storia Luisanda è la mia e di molte donne che stanno camminando su questa strada da noi non scelta… il tuo coraggio ci possa riempire fino in ogni piccola parte.
Mirella Tosa 7 settembre 2020
Una mattina, erano le 6.00, ho letto il tuo libro e, come ben sai, ti ho scritto che mi hai cambiato la giornata, anzi no, la vita, grandissima in tutto. Grazie
Valentina Lanza 6 luglio 2020
Libro denso di emozioni...un inno alla vita!
Una lettura per tutte le donne sane ma anche malate!per le sane perche non bisogna mai trascurare la propria salute !per le malate perché si possono trovare tanti spunti positivi dalle parole di Luisanda.
Emanuela Bellet 30 giugno 2020
Esiste un cancro molto aggressivo, lento, silenzioso. Spesso viene diagnosticato quando è troppo tardi, perché non se ne conoscono i sintomi, e i medici non ne parlano mai. Il cancro alle ovaie. Questa è la testimonianza di Luisanda Dell’Aria, una donna straordinaria, in prima linea, che ci aiuta a capire e riconoscerne i segnali. Il suo scopo, attraverso queste amorevoli parole è di arrivare a tutte le donne, possibilmente ancora sane, affinché facciano prevenzione e a loro volta girino questo messaggio a più persone possibile. Il libro è scaricabile gratuitamente. Un vero dono e un inno alla vita!
Grazie.
Rossana Lucia Boi 27 giugno 2020
Questo libro racconta la storia di una donna che scopre di avere un Tumore Ovarico ad uno stadio avanzato, e lo scopre così tardi perché medico di base, ginecologa e altri specialisti NON NE RICONOSCONO I SINTOMI e li confondono con una gastrite. Questo libro è la testimonianza autobiografica di una donna che da tre anni combatte contro questo cancro, di cui si sa poco e che spesso viene diagnosticato in netto ritardo perché i medici non sanno riconoscerlo. Ma questo libro non è un racconto buio, fatto di dettagli spietati su operazioni e chemio. Questo è un libro scritto da una donna che combatte, è un libro scritto per le donne che DEVONO FARE PREVENZIONE.
Luisanda Dell’Aria ha scritto questo libro per tutte noi. Perché il tumore all’ovaio non è immediatamente identificabile come un tumore all’utero o al seno. Il tumore ovarico è meno noto e Luisanda vuole insegnarci a riconoscerne i sintomi. Sintomi che spesso vengono scambiati per altro, e questo comporta la scoperta della malattia a volte a uno stadio troppo avanzato. Luisanda ci fa dono, nel vero senso della parola, di questa sua esperienza, perché possiamo conoscere i sintomi e riconoscerli per tempo. Lei ha incontrato medici che non hanno saputo riconoscere questi sintomi e solo una volta approdata al Gemelli di Roma ha potuto intraprendere un vero percorso di cura.
Questo è un libro in cui LA VOGLIA DI VIVERE emerge più forte e testarda della PAURA DI MORIRE con cui un cancro di questo tipo ti obbliga a convivere. Luisanda ci insegna a non perderci nel terrore della malattia. Luisanda ci insegna a difendere la donna e la persona che eravamo prima della malattia, in tutta la nostra dignità, preservando il desiderio, continuando a godere della vita qui e ora. E questa, lo garantisco, è la sfida più ardua e orgogliosa: vivere forte mentre si teme la morte.
Come lei stessa scrive in questo libro che già nel titolo è premuroso “ABBI CURA DI TE”, il cancro “è uno stato mentale…”
“Si può vivere come prima, o almeno molto vicino al prima, tenendolo a distanza, il cancro, non consentendogli di spadroneggiare nei tuoi pensieri facendo la parte del leone. Il cancro è anche uno stato mentale, se ti metti nella posizione dell’ammalato, se gli consenti di entrare e occupare tutto il tuo cervello, l’avrà vinta con facilità e tutto diventa un’estensione della malattia.”
Ho conosciuto persone che hanno reagito al cancro – non ha questo, intendo dire a qualunque forma di cancro – da vere guerriere. Una delle persone che più mi ha colpito ha avuto la forza, la grinta, l’energia di continuare a svolgere in smart working la sua professione persino dal letto d’ospedale, prima e dopo l’operazione, rispondendo telefonicamente a colleghi e clienti. Perché la vita doveva continuare. Perché difendere ciò che si era prima della malattia e difendere la propria vita cercando di abitarla quanto più possibile allo stesso modo, è la reazione più tenace e ammirevole che si possa avere.
Scaricate l’e-book gratuitamente. Questo libro non si compra. Si scarica da qui e si legge.
Leggete questo libro. Non è un racconto angosciante. È un racconto educativo.
Impariamo a fare prevenzione. Io, personalmente, sono una donna molto cauta, faccio i miei controlli annuali, ecografie, mammografie etc… Ma a dire il vero, prima di leggere questo libro, di tumore ovarico non ne sapevo nulla, ne tanto meno avrei immaginato che sintomi come quelli descritti da Luisanda potessero essere un segnale della sua presenza. Stiamo attente. Prendiamoci cura di noi.
Buona lettura a tutte, amiche
E grazie a te Luisanda!
Giovanna Lacedra 18 giugno 2020
Ho scaricato e letto il libro, grazie a nome di tutte le donne… e grazie anche per aver accettato la richiesta di amicizia su facebook.
Antonella Ferraris 17 giugno 2020
Ieri sera ho letto il suo libro. Grazie per quello che fa. Ho imparato tante cose. Ho condiviso il link del libro sul mio profilo facebook. Spero che qualcuna delle mie amiche lo legga e passi parola come ho fatto io.
Grazie!
Laura De Giovannetti Lombardo 11 giugno 2020
Ho letto il suo libro tutto d’un fiato. Mi sono commossa fino alle lacrime. Anche io mi sono sempre chiesta, perché tanto silenzio su questo killer?
Io, conoscevo la prevenzione del pap tes e della mammografia, dallo scorso anno ho fatto la conoscenza di questo stramaledetto cancro!
A nome di tutte le donne le dico Grazie per quello che fa!
Rosanna Rovito 7 giugno 2020
Scaricato ieri notte e iniziato a leggere subito, anche se avrei preferito acquistarlo e averlo in cartaceo. Una vera lettera d’amore universale, un messaggio diretto, semplice ma di straordinaria bellezza. Delicato ma allo stesso tempo forte, deciso, diretto. Grazie Luisanda per la tua dedizione e per il tuo coraggio e, soprattutto, per il tuo grande desiderio di voler divulgare il più possibile queste realtà illuminanti. Nel mio piccolo, pubblicherò ogni giorno questo tuo link, affinchè tutti i miei contatti vengano raggiunti dalle tue sagge parole e testimonianza di vita. Un grande abbraccio e mille volte grazie.
Rossana Lucia Boi 22 maggio 2020
Grazie Luisanda, hai mostrato tutta la tua generosità dando forza a chi sta lottando contro il cancro e trasferendo la tua esperienza e le tue informazioni per evitare che altre si possano trovare nella tua situazione. Sei splendida.
Simonetta Serafini 22 marzo 2020
Ti ho conosciuta in un momento di grande dolore, quando compulsivamente, su internet, cercavo la panacea per la tua stessa malattia che ha colpito la mia mamma. Mi hai fatto piangere tanto con il tuo libro ma mi hai dato la forza di lottare per chi amo nonostante sono medico e so che la strada è molto complessa. Sei un esempio di forza e umanità. Grazie!
Chiara Smorto 18 marzo 2020
Carissima, tempo fa ho visto il programma “Io Scrivo” in replica e attraverso esso l'ho conosciuta. Ho commentato su facebook un suo post, ma le confesso che fin da subito le sue parole mi hanno attratta, colpita, dicendole che avrei sicuramente letto il suo “Abbi cura di te”. Beh, l'ho fatto e l'ho appena finito. Mi ha commossa il suo impegno nel diffondere il suo messaggio, per una storia pressappoco vicina alla sua e ne capisco le motivazioni... Informare e decidere di essere informate fa la differenza in un mondo sempre più distratto e veloce... Ma anche la vita corre le sue velocità se a un certo punto non ci si ferma a riflettere... Spero che riesca ad informare più donne possibili così da poterle salvare dall'incoscienza della non conoscenza... Non ignorarsi, ma volersi bene è l'unica arma che abbiamo.. Spero un giorno di poterla conoscere stringendole la mano per osservare da vicino un’anima tanto bella! Le faccio i miei in bocca al lupo e buona vita... Non dimentichi! Abbia sempre cura di lei!
Rossella Nasso 18 marzo 2020
Un libro scritto con il cuore e che al cuore colpisce… leggerlo fa bene all’anima e ti da la forza di reagire e anche di sorridere… Tutti dovrebbero leggerlo, anche i medici!
Iris Giunta 6 marzo 2020
Voglio ringraziare la pagina facebook La vita con il cancro all’ovaio per avermi fatto conoscere, attraverso i suoi post, il libro, scaricabile gratuitamente, Abbi Cura Di Te di Luisanda Dell’Aria. Dobbiamo scaricarlo e leggerlo tutte sane e ammalate. Bellissima la trasmissione su Rai 3 del 4 gennaio 2020 #IoScrivo. Grazie per me e per la mia cara amica in lotta contro il cancro.
Silvana Passoni 22 febbraio 2020
Abbi Cura Di Te è un libro autobiografico che racconta la storia di Luisanda Dell’Aria. La storia di Luisanda è la storia di molte donne cui il cancro ha stravolto la vita. Ma non è una storia triste, bensì un inno alla vita che sconfigge e annienta la paura e lo sgomento iniziali, per lasciare posto alla speranza e alla voglia di non arrendersi mai. Luisanda scrive ad un’amica e le racconta gli ultimi tre anni della sua esistenza. Il messaggio è chiaro: la prevenzione in questa malattia è l’unica possibilità di guarigione. Saper cogliere segnali, saper ascoltare il proprio corpo, sapere dove andare, a chi rivolgersi, è determinante e fondamentale. Chiunque sia stato, per un motivo o un altro, a contatto con esperienze simili, sa che la malattia diventa come uno spartiacque tra il prima e il dopo. Nulla è più lo stesso, e la vita che normalmente diamo per scontata, diventa il principale obiettivo: rimanere attaccati alla vita e insieme alle persone care. Il libro di Luisanda dell’Aria è scritto per tutte noi… per chi ha la fortuna di non essersi imbattuta in un cancro all’ovaio.
Luciana Franchini 14 febbraio 2020
Ciao Luisanda,
ho letto il libro tutto in un fiato!!!! È bellissimo è stato scritto con il cuore. Sai, incontrarti mi ha sbloccato, prima era come se mi vergognavo di quello che ho... Ora invece parlo parlo perché le donne devono sapere e si devono controllare perché la vita è un dono prezioso e va sempre conservato...
E ti racconto la mia storia: ho iniziato ad avere dolori tra la pancia e il basso ventre ad agosto, vado dalla mia dottoressa di famiglia dicendo che non voglio fare la colonscopia (è stata la mia salvezza) così mi segna una serie di controlli: risonanza magnetica, analisi, lastre ai polmoni… inizio dalla Rm, esce fuori una ciste di 2.5 cm all’ovaio e del liquido nel douglas, un po' preoccupata vado dal primario di ginecologia dell’ospedale di Terni. Il quale, molto superficiale, mi dice che non è niente e che ho le ovaie in piena evoluzione e devo stare attenta a non rimanere incinta!!! A 51 anni!!! Gli dico che sono in menopausa da 2 anni e dall’ultima visita fatta a dicembre 2018 era tutto a riposo, lui ribadisce che è normale, mi segna delle analisi tra cui il CA 125, che risulta alto 50.5 (non deve superare 30). Torno da lui e si mette a ridere perché mi devo preoccupare quando arriva a 600 e mi dice ci vediamo a marzo, io esco non convinta comunque è un marker tumorale!!! Chiamo l'oncologo che ha operato mia madre, un altro primario dell'ospedale di Perugia, vado con tutti i referti che avevo fatto tra cui un’eco alle anse dell’intestino, e anche per lui non è nulla io ribadisco che ho tanti dolori al basso ventre come avessi il ciclo mestruale di continuo. Mi ordina la colon con urgenza dicendo che il CA 125 dipendente da quello (non ci capisce nulla!!!) faccio la colon e i dolori aumentano non mangio più e la mia vita diventa ogni giorno più faticosa il lavoro, la famiglia, i viaggi per andare a fare acquisti per il mio negozio... Così arriviamo a fine novembre rifaccio le analisi tumorali perché non sono convinta e anche se tutti i medici dicono che non è niente io insisto e questa mia insistenza mi ha salvato la vita... Il CA 125 è raddoppiato nel giro di 2 mesi, chiamo la mia vecchia ginecologa e mi fa una visita il giorno dopo e così scopriamo che quella ciste era un tumore maligno all’ovaio, dove ancora non esiste una prevenzione perché è uno dei pochi tumori silenti e si scopre solo quando è troppo tardi, e dovevo correre correre a trovare un chirurgo di alto livello... Mi ha indirizzato dal Professore Scambia che mi ha dato un appuntamento dopo pochi giorni e da lì sono entrata in un vortice di esami. In quel momento non ho capito cosa mi stesse succedendo... Dopo pochi giorni mi hanno chiamato a fare la pre ospedalizzazione e mi hanno ricoverato il giorno stesso per operarmi il giorno dopo... Ho trovato tanti angeli dai medici agli infermieri, sempre disponibili a spiegare, a rassicurare, a farmi forza e di forza ce ne vuole tanta tanta, perché si entra dentro un vortice dove non si hanno più certezze.
Volevo dire a tutte le donne di ascoltare il proprio corpo che ci parla e non trascurare nulla e fare tutti gli esami anche inutili ma sono quelli che ti salvano la vita... Devo un grande ringraziamento all'equipe del Prof. Scambia del Gemelli di Roma.
Grazie per aver ascoltato la mia storia
Cristina Barbarossa 8 febbraio 2020
Dobbiamo capire che quando abbiamo una malattia, noi, non diventiamo la nostra malattia.
Grazie per avermi donato la tua saggezza, il tuo coraggio e la tua tenacia e ad allontanare l’orizzonte della morte e a creare ancora vita.
Il tuo punto di forza? Stai combattendo come una "leonessa", cercando di non vedere nel cancro il tuo nemico, ma cercando un modo per convivere con lui allontanandolo giorno dopo giorno.
Veramente un bel libro.
Sono certa che riuscirai a debellare totalmente il "bastardello” che è in te... .Lo scopo di questo libro, nelle tue parole, è quello oltre che di informare/divulgare sulla sintomatologia della malattia (tra l'altro molto comune ad altre malattie) di aiutare i malati di tumore a trasformare la loro relazione con la malattia…
Cara, è veramente quello che stai facendo ... Esteriormente non sei affatto cambiata (sei elegante... e quanto ci tieni a te e tutto questo fuoriesce da tutti i pori… sei una bella donna nonostante la malattia che è ancora in corso ma che molto presto se ne andrà… ne sono certa... sai perché? Perché la natura ti ha donato un carattere ferreo e solo questo temperamento insieme alle cure ti potrà veramente sostenere. e farti uscire da questo calvario…).
Forse è giunto il momento di chiederci non solo come possiamo curare il tumore che può colpire chiunque, nessuno escluso, ma dobbiamo osare e chiederci in che modo il cancro può curare la nostra vita. Vivere la malattia senza farsi sopraffare è fondamentale...
Abbi cura di te: è un libro sulla vita e su cosa significhi vivere una buona vita, comprendendo la sintomatologia di ciò che ci capita ed è un libro di vita che ci insegna a guardarci dentro e su come trovare la pace con noi stessi e su come prenderci cura di noi senza mai accettare un "no" come risposta. Brava cara… non sei affatto una vittima e stai aiutando tantissime DONNE a vivere la malattia con forza, determinazione e autonomia.
Un mondo di auguri e tifiamo tutti per te!
Letizia Guzzo 22 gennaio 2020
Un’ informazione giusta! E spero con tutto il cuore che vada tutto bene.
Auguroni
Rosaria D’Angelo 22 gennaio 2020
Condiviso… scaricato… e letto tutto d’un fiato. Posso solo dire grazie!!
Paola Ieranò 21 gennaio 2020
Sei una grande Donna, non servono altre parole!
Mariangela Ottaviani 20 gennaio 2020
Per tutte le donne, per prevenire, per poter curare in tempo… per aver cura di sé. Una forte e chiara testimonianza offerta a tutto il mondo femminile.
Moira Mariotti 19 gennaio 2020
Posso farle solo i complimenti. Il libro si legge benissimo, scorrevole. L’ho letto tutto d’un fiato. Ce lo ha presentato un amico comune e ne approfitto per farle i complimenti: come scrittrice e come persona. Abbiamo avuto un percorso simile e tante cose mi ci sono rivista… Le faccio i miei migliori auguri!!
Mary Ferrari 19 gennaio 2020
Sto leggendo il tuo libro… lo sto vivendo con il cuore… sei una grande donna Luisanda!
Iris Giunta 19 gennaio 2020
Cara donna, grazie di aver scritto un libro così vero, sincero e pieno di speranza, solamente una donna poteva farlo. Un grande abbraccio! E a presto
Ombretta Rocarolo 19 gennaio 2020
Libro bellissimo che consiglio a tutte di leggere perché si, è un libro che parla di questa fetente malattia, ma leggendo capisci che è un inno alla vita che va vissuta pienamente sempre, indipendentemente dalle nostre condizioni!
Claudia Iacopucci 17 gennaio 2020
Buongiorno Luisanda,
Ad una persona solare e splendente, energica e generosa quale è lei, non si può che dare il nostro più sincero ringraziamento dal profondo del cuore per i buoni propositi di aiuto che ci ha donato! Grazie, immensamente grazie!
Fiorella Matacotta 13 gennaio 2020
Ciao Luisanda,
ho letto il tuo racconto Abbi Cura Di Te e oltre ad averlo letto tutto di un fiato… l’ho trovato ricco di verità (mi dirai lo credo), ironico ed energizzante.
Ti volevo ringraziare…
Certe volte ci facciamo condizionare dai più, anche nel modo di affrontare le difficoltà… invece sei riuscita come esempio di vita e nel racconto a disinnescare il circolo vizioso che porta ad autocommiserarsie ad abbrutirsi. Un Abbraccio
Simona Olivadese 10 gennaio 2020
Buongiorno Luisanda,
ho letto il suo libro… tutto… la notte scorsa! Volevo dirle semplicemente Grazie!! L’abbraccio affettuosamente anche se non ci conosciamo. Farò tesoro delle sue parole.
Angelica Albino 10 gennaio 2020
Cara Luisanda,
ho letto oggi pomeriggio il tuo libro, tutto di un fiato. Anch'io ho conosciuto la bestia, per mia figlia, 27 anni fa. Occupava il suo cervello e non ce l'ha fatta: aveva 23 anni. Anche noi abbiamo conosciuto la serietà, la professionalità, la gentilezza di tutto il personale del Gemelli. Ti ho seguita con cognizione di causa nelle paure, nelle speranze, nella forza che hai tirato fuori nel tuo libro. Ti sono grata perchè il tuo dolore ti ha donato la forza di trasmettere quello che hai scoperto, per aiutare altre donne, per metterle nell'avviso, per insegnar loro ad ascoltare i messaggi del proprio corpo. Cercherò con tutti i mezzi che ho a disposizione di diffondere il tuo messaggio. Un grosso abbraccio
Ombretta Margottini 9 gennaio 2020
L’ho letto d’un fiato dopo averla vista su RAI 3! E’ un dono prezioso per tutte noi donne… lo divulgherò e sono sicura che l’aiuto e il bene che ha dato e fatto, sta facendo e farà con il suo libro le tornerà tutto e di più, per una vita serena e in salute!!!
Grazie ancora
Ps: anch’io nel 2016 al Gemelli (ma al seno)
Elisabetta Baldazzi 8 Gennaio 2020
Ho letto il libro tutto d’un fiato il libro dopo la trasmissione °IOSCRIVO. Grazie!!!
Sabrina Nuccetelli 8 gennaio 2020
Ho appena finito di leggere il tuo libro. Ho registrato nella mente i tuoi consigli e ne farò tesoro per me, per mia mamma, mia sorella e le mie amiche. Ti voglio bene, sei una donna meravigliosa. Grazie per il grandissimo dono che hai fatto gratuitamente a tutte noi. Rimango, tuttavia, sgomenta, basita dell’ignoranza nonché impreparazione di chi dovrebbe avere cura della nostra salute. Questo mi rattrista moltissimo. Buonanotte cara Luisanda
Filomena 7 gennaio 2020
Brava… brava… non potevo aspettarmi che questo… donna coraggiosa!!!
Giulia Irolli 6 gennaio 2020
Ho letto ABBI CURA DI TE dopo aver visto #IOSCRIVO. Lettura straordinaria di una donna straordinaria! Grazie! Anch’io mi sto facendo portavoce della prevenzione dopo aver scoperto di recente un tumore al seno per fortuna allo stadio iniziale grazie ad una mammografia di controllo. Ora voglio diffondere anche il tuo messaggio in modo che possa raggiungere più donne possibile! Mi hai dato una carica sorprendente con il tuo libro straordinario!! Grazie, grazie!!
Miriam Aiello 6 gennaio 2020
Cara Donna… grazie!! Ho visto la trasmissione #IOSCRIVO e ho divorato il tuo libro nel pomeriggio. Ho in me tante emozioni che non so nemmeno spiegarti. Un anno fa, ormai, il 24 gennaio, è venuta a mancare la mia amatissima collega di classe (insegno in una scuola primaria) ed è mancata per colpa del bastardo che tu conosci bene! a lei non è stato nè diagnosticato, né capito, né neanche lontanamente pensato!!! Lei è andata a fare un controllo radiologico ai polmoni perché aveva affanno ma giusto per sicurezza perché lo pneumologo le aveva già curato la bronchite ma lei si sentiva gonfia, pesante e in difficoltà. Bene, una macchia strana la portò in ospedale per aspirare del liquido ai polmoni, forse alla pleura, ma in ospedale, dopo l’eco di controllo rividero la macchia e le consigliarono di andare da un ginecologo. Da quel giorno, il 12 aprile 2018, non l’ho più vista. È stato un susseguirsi di cose, interventi, chemioterapie, radioterapie. Lei mi chiamava, io le scrivevo tutti i giorni ma non ha voluto farmi assistere a quello che visivamente le stava accadendo. Cara Luisanda, sapessi quante diete, allergie, pillole per lo stomaco, tisane e altre cose ha sperimentato per quel suo sentirsi gonfia, dolorante; strana l’ironia della sorte, sai qual è stata? La mia amica Giovanna era precisa nei controlli annuali di routine… mammo, eco, pap test…. Era l’ultimo stadio, invece, e nessuno, né il medico di base, né il ginecologo le avevano mai consigliato una eco diversa, specifica. Carissima, scusa lo sfogo, ma non riesco a darmi pace, leggevo il tuo libro e maledivo anche me stessa per non aver capito!! È vero che è ancora un tabù parlarne, nominarlo ed è stato per me un tormento ancora più grande non poter far niente di tangibile per la mia collega.
Ti abbraccio Luisanda ABBI CURA DI TE
A nome di tutte, GRAZIE!
Margherita Campana 5 gennaio 2020
Grazie per questo prezioso dono!
Luciana Pederzoli 22 dicembre 2019
Ciao Luisanda,
Io sono Fulvia, abito a Torino, dove vivo con mio marito e mio figlio Daniele, di 26 anni. A ottobre ho scaricato il pdf del tuo libro e l'ho letto tutto d'un fiato, con emozione, col fiato sospeso, con totale coinvolgimento emotivo. Perché anche io mi sono ammalata del tuo stesso male, e sono stata operata a luglio 2018. Cistoadenocarcinoma ovarico sieroso, scoperto per caso. Poi ho fatto 6 cicli di chemio, circa un anno fa stavo facendo l'ultimo ciclo. La mia storia è particolare, come forse sono le storie di tutte noi. Mi piacerebbe raccontartela. Forse un giorno, chissà.
Complimenti sinceri per il tuo libro, sarà utile a tantissime donne che come me si possono rispecchiare, e anche a tante altre che, più fortunate di noi, non soffrono di questo male... E forse a qualche donna salverai anche la vita! Lo so, è quello che speri, e lo spero anche io! Hai fatto una cosa bella e importante scrivendo la tua storia.
Ti auguro ogni gioia possibile e spero che tu stia bene!
Un abbraccio
Fulvia Rava 6 dicembre 2019
Ciao Luisanda, sto leggendo il tuo libro davanti alla sala operatoria al piano 6 del Gemelli, mentre aspetto con ansia notizie di mia madre, che sta combattendo contro un tumore ovarico al III stadio. Il tuo libro dovrebbe diventare un vero e proprio strumento di prevenzione rivolto non solo a noi donne, ma a tutti quei medicastri (non sono degni di essere chiamati medici), che si limitano a crogiolarsi nella loro ignoranza, anziché aggiornarsi come sarebbe necessario. Anch'io ho letto molto sul tumore ovarico, di cui fino a quattro mesi fa ignoravo l'esistenza. Mi chiedo perché tanto silenzio nei confronti di questo killer, che è già abbastanza silenzioso e subdolo. Io mi impegnerò nel mio piccolo ad informare, perché non dobbiamo permettere che a così tante donne ogni anno venga diagnosticato un tumore ovarico ad uno stadio avanzato.
Ti ringrazio di cuore a nome mio, di mia madre, di tutte le donne che combattono e di quelle che, grazie alla prevenzione, lo terranno lontano.
Susanna Nocchi 4 dicembre 2019
Grazie di cuore… le tue parole mi hanno rapito ad ogni passo… grazie!!
Giovanna Brozzu 28 novembre 2019
Questo libro per me stata una grande e bella scoperta. Un inno alla vita ed una esortazione a viverla giorno per giorno, assecondando i propri desideri e le proprie inclinazioni.
Ho conosciuto una donna speciale ed il suo modo speciale di combattere per la vita.
Grazie!
Elvira Gatta 13 novembre 2019
Alle donne sane perché vi restino tutta la vita.
“Quando ti capita un cancro… la terra ti trema sotto i piedi ed è come se dalle sue viscere escono i confini intorno alla tua realtà terrena, confini che prima non esistevano.”
96 pagine… una lettura veloce ma che regale emozioni e conoscenza…
Complimenti Luisanda Dell’Aria per la tua scelta di condivisione!
Stupenda prefazione di Matilde D’Errico!
Elisa Picardo, Ginecologa Oncologa Ospedale Sant'Anna Torino, Presidente Acto Onlus Piemonte 13 novembre 2019
Bellissima esperienza, io il libro l'ho letto è veramente molto ma molto bello.
Maria Pallotta 4 novembre 2019
Grazie di cuore è quello che ho sempre pensato anch'io, ogni volta che posso racconto l’inizio della mia malattia affinché altre donne possano scoprirlo in tempo. Ti abbraccio e ti sento vicina.
Nadia Tomasetta 3 novembre 2019
Grande valore divulgativo, grande solidarietà' femminile. Una grandissima operazione Luisanda che ci rende tutti debitori della sua intelligenza e sensibilità. Grazie
Marinella Linardos 2 novembre 2019
Letto tutto d’un fiato, in due ore. Conosco personalmente l’autrice, ma non voglio dire della sua tenacia e capacità volitiva, giacché emergono tempestosamente dal testo e pervadono il racconto della sua esperienza. Vorrei piuttosto far mio il motivo da cui si origina l’irrefrenabile necessità di comunicare di questo libro: informiamoci, siamo consapevoli, poniamoci domande, diamo il senso più profondo alla nostra umanità. Grazie Lulù!
Raimondo Policicchio 10 ottobre 2019
Aspettavo il tuo scritto. L'ho letto e riletto per una notte intera con sorrisi e lacrime. Testimonianza forte la tua, molto forte e molto incisiva che trasmette un messaggio di allerta per tutte le donne, affinché non vengano sottovalutati sintomi che possono avere un significato grave. Un messaggio a tutte le donne per mantenersi il più possibile in salute, un messaggio "vitale". Ma dopo aver letto la pagina in cui racconti della tua domanda "scema" all'oncologa, penso, anzi ne sono sicura, che tu ora debba scrivere anche per tutte le donne che hanno incontrato il cancro, che combattono il cancro, che cercano di tornare in salute dopo una diagnosi di cancro. Scrivi, scrivi della trappola in cui cadono tante, tantissime donne, scrivi di come questa trappola sia evidente nelle sale d'attesa della chemioterapia, scrivi del terribile errore di considerare la terapia come un nemico, scrivi del cancro. Noi due ne sappiamo di cose su di lui. Anche questo è "abbi cura di te". Ti abbraccio molto molto forte
Gabriella Argentin 25 settembre 2019
Cara Donna, ti rispondo con parole colme di affetto, stima e soprattutto con la consapevolezza di leggere la tua “lettera”, emozionante e speranzosa per tutte noi. Grazie per aver aperto fortemente un’altra porta all'informazione che deve diventare virale per “distruggere e fermare” in tempo un “silente bastardello”. Avere Cura di sé rimane un Nostro Dovere quotidiano e anche il rispetto per la Nostra Vita, Unica e Insostituibile.
Marialuisa 10 settembre 2019
Grazie per l’opportunità di leggere.
Katiuscia Caio 5 settembre 2019
Il sacrificio di leggere un libro (e qualcuno sa il perché) ma il piacere di rilleggere te e di viverti! Grazie e “…conoscere è sapere e sapere può talvolta salvarti la vita!” Abbi cura di te.
Anna Maria Colasanti 4 settembre 2019
Grazie
Nadia La Rocca 3 settembre 2019
Grazie per questa bella opportunità.
Mariapaola Frisullo 1 settembre 2019
Grazie
Fernanda Fiorella Fersini 1 settembre 2019
Letto tutto d’un fiato. Sembrava di parlare con un’amica… E leggere conoscendo bene l’argomento trattato è stato più facile come quando guardi un film dopo aver letto il libro!! Grazie!! Lo consiglierò di certo.
Liliana Mazzamurro 30 agosto 2019
Cara Luisanda, carissima grande donna! Ho appeno finito di leggere il tuo libro, sono rimasta senza parole, piangevo e leggevo sempre con più interesse! Che grande guerriera sei! Puoi veramente aiutare tantissime donne impaurite e spaesate, come ero io quando i nostri sguardi si sono incrociati, cercati per confessarsi il nostro mostro che portavamo dentro. Ti ammiro, sei un vulcano di vita e grazie, a nome di tutte le donne, della tua positività. Grazie. Sai, ho deciso domani di rileggerlo con calma ed apprezzare tutto quello che ci spieghi. Ecco ho riletto...Sei grande, bella, allegra e piena di vita. È un capolavoro di umanità e intelligenza fatto da una grande donna, una vera guerriera. Con queste pagine dai forza e coraggio a tante donne oltre ad una informazione dettagliata di tutti i particolari medici inerenti il mostro. Continua così, sarai di aiuto a tantissime donne, io nel mio piccolo lo passerò ad amiche e conoscenti. Ti abbraccio forte.
Paola R 27 agosto 2019
Cara Donna... abbi cura di te!
Il libro di Luisanda Dell'Aria che parla anche con un pò di leggerezza e ironia di un mostro, il tumore ovarico, e della prevenzione che si può fare.
Scaricabile e in regalo.
Federica Lamonaca 24 agosto 2019
Qualche giorno fa parlavo con Elsa e Rodolfo di questa donna incredibile che non ho la fortuna di conoscere di persona, ma che seguo grazie ad un'amica meravigliosa. Luisanda ha messo a disposizione il download gratuito del libro che ha scritto a seguito della malattia, lo ha fatto perché vorrebbe che tante donne nelle sue stesse condizioni trovassero nelle sue parole un po' di forza. Mi dispiace solo di non aver fatto in tempo a farlo arrivare ad una di quelle donne.Presto il libro sarà scaricabile anche sul sito della nostra Associazione Blaze - Matteo Blasi.
Mary Di Gianberardino 21 agosto 2019
Abbi cura di te” non insegna solo a tutte noi come proteggerci , ma ci svela quanta forza é possibile trovare dentro una donna.
Saper utilizzare questa forza è però un’abilità che solo le donne straordinarie hanno.
Diana 20 agosto 2019
Grazie
Raffaela Virdò 20 agosto 2019
Grazie
Lauretta Maroncini 18 agosto 2019
L’ho letto tutto di un fiato! Mi ha fatto tanto pensare e riflettere. Spero in una fine positiva per te. Grazie dell’aiuto che con questo libro hai dato a me ed alle tante donne che lo leggeranno.
Antonella Primucci 17 agosto 2019
Grazie Luisanda per questa testimonianza
Emma Gerace 17 agosto 2019
Questi sì che sono regali intelligenti e non quelli 3.2!
Marilena Andriani 16 agosto 2019
La scrittrice dedica il suo racconto “Alle donne sane perché vi restino tutta la vita” una narrazione autobiografica arricchita di informazioni utili a riconoscere i primi segni del carcinoma ovarico “…è proprio di cancro che ti voglio parlare e perché ritengo che il mio cancro non sia più cancro di un altro…”. Non è però il tumore il protagonista del racconto ma una donna che ha deciso “…non mi fermo, non ci penso affatto, vado avanti e combatto le mie battaglie senza quartiere contro il cancro e contro l’ignoranza…”. La cosa più difficile per questa donna? “Far capire alle persone che non volevo incentrare la mia vita sul cancro.”. consiglio la lettura di Abbi Cura Di Te non solo perché svela quali segnali del corpo non devono essere trascurati, ma soprattutto per l’autenticità della forza con cui Luisanda scrive di se.
Il racconto può essere scaricato gratuitamente .
Patrizia De Luca 29 luglio 2019
La forza che passa attraverso lo scritto mette in primo piano una figura di donna consapevole del suo stato, capace di gestirlo magistralmente. Lo fa attraverso una visione dell’essere che spalanca le porte su una prospettiva di vita fatta di quotidianità. La stessa in cui tutti noi siamo immersi ma che non sempre riusciamo a mettere a fuoco in modo così vivido. Quando anche le “banalità“ della vita si vestono di un’importanza tale da farle emergere dallo sfondo il cancro è sconfitto. La donna ha già vinto. Un grazie di cuore. 🌹
Maria Teresa Squillacioti 29 luglio 2019
Amiche e amici vi invito a leggere questo libro, che è scaricabile gratuitamente nel link indicato in questo post.
È un libro scritto da una cara amica, Luisanda Dell'Aria, per le altre donne, per tutelare la loro salute.
È la storia di una donna che scopre con un anno di ritardo di avere un cancro all’ovaio. Diagnosi sbagliate, ritardi, errori medici ma anche speranza e incontri con i medici che l’hanno aiutata con competenza e umanità.
Del cancro all’ovaio si parla poco. Invece se ne dovrebbe parlare moltissimo perché è molto insidioso da diagnosticare.
Leggete il libro e diffondetelo. Aiuterete molte altre donne a salvarsi.
Grazie 🙏
Matilde D’Errico 28 luglio 2019
Come dice Luisanda Dell'Aria un libro per le donne sane affinché ci rimangano ma che anche gli uomini dovrebbero leggere.
Vivo con te questa storia dall'inizio, conosco la tua forza, ho visto nascere il tuo racconto e la fatica che hai fatto per prepararci questo dono. Ma ora leggerlo mi commuove, mi da forza e mi fa pensare a quanto sono fortunata ad averti accanto.
Come diciamo sempre un passo avanti all'altro e sempre insieme.
Ti voglio bene lo sai e lo dico pubblicamente!
Grazie Luisanda Dell'Aria per averci fatto questo regalo.
Antonella Vinciarelli 28 luglio 2019
La storia di una donna per le donne sono una donna con la mutazione brca2, ho perso mia mamma per un tumore ovarico e la sua storia è molto simile a quella di Luisanda Dell'Aria. Il gastroenterologo, a seguito delle insistenze di mia madre, la mandò da un collega psichiatra, il tutto senza un'ecografia. Al peggioramento dei sintomi, cambiò medico ed incontrò un professionista serio, preparato, empatico.
LEGGETELO!!!!!
La conoscenza è potere, è controllo, è opportunità.
Giorgia Sciamplicotti 28 luglio 2019
L’inno alla vita di una cara amica, splendida lottatrice
Mario Cirillo 28 luglio 2019-07-30
Carissima Luisanda
Ho finito ora di leggere Abbi cura di te e avrei voglia di abbracciarti per la bella sensazione che mi hai lasciato. Il tuo racconto è ricco di emozioni, di stimolo all'amore, alla vita.
Mi è piaciuto con quanta classe hai saputo raccontare l'incompetenza di alcuni medici e la grande professionalità e umanità di altri.
Sono convincenti le raccomandazioni rispetto alla prevenzione del tumore all'ovaio.
Sono sempre più convinta però che il tuo racconto lo debbano leggere persone sane ma anche persone con tumore perché oltre ad essere un messaggio di prevenzione è anche un messaggio carico di vitalità e speranza. Raccomandi loro di continuare a vivere, di rimanere se stessi, di non farsi sopraffare dal "bastardo", di trovare la forza necessaria per combattere sempre e comunque e non mollare mai. Una cosa bellissima che dici è di curarsi, di mantenersi belle, di piacersi.
Complimenti sei riuscita a raggiungere il tuo obiettivo e oltre.
Un forte abbraccio. Maria
Maria 26 luglio 2019
L’ho finito! Luisanda, una grande ricchezza ci hai donato. Davvero un bel regalo. È pieno di tutta la tua voglia di “esserci”, è pieno di messaggi preziosi, di emozioni, di autoironia, è pieno di coraggio da lottatrice quale sei. Nel mio cuore è entrato veloce come il treno su cui sto viaggiando… come sei entrata tu.
Lo stamperò per tutte quelle persone che non possono leggere il digitale. Voglio che tutte le persone che mi conoscono leggano questo libro, semplicemente perché è coraggioso.
Ti voglio bene.
Alessandra Gaeta 24 luglio 2019
Ciao Luisanda, ho finito di leggere il tuo scritto, sei stata davvero brava, è tanta roba, mi hai coinvolto molto. È di fondamentale importanza per tutti: per chi deve affrontare il “bastardello”, per chi deve stare accanto al proprio caro, per gli addetti ai lavori, per chi non sa niente di niente! Leggendo la prima parte mi ha aiutato a visualizzare le tante donne che ogni giorno incontro, il percorso che dovete affrontare, le paure e le preoccupazioni, poi arrivano gli ultimi capitoli dove l’emozione prende forma, dove ogni parola ha un valore unico, profondo. Ti confido che proprio leggere il quinto capitolo è stato infinito, ho impiegato tre giorni per leggerlo tutto. Mi è capitata una cosa strana: ogni volta che ricominciavo mi sembrava nuovo, diverso, a pezzettini l’avrò letto quattro o cinque volte! Ti volevo ringraziare e cercherò di diffondere il più possibile!! Un abbraccio.
Antonella Mandina Fisioterapista Policlinico Gemelli Roma 23 luglio 2019
Luisanda, ho letto stamattina tutto d’un fiato “Abbi Cura Di Te” (non senza qualche lacrimuccia) e condiviso in un gruppo. Secondo me è limitativo dire che è per donne sane. Andrebbe letto anche dagli uomini perché sei un esempio di grande forza! Certo molto lo fa il tuo caratterino ma può essere di sprone a chi non ha la tua forza e il tuo coraggio.
Anna Semproni 23 luglio 2019
La mia amica Luisanda Dell'Aria vi regala la sua storia perchè è importante fare prevenzione, è importante sapere... con una dedica speciale: "alle donne sane, perché vi restino tutta la vita".
Vi consiglio con tutto il cuore di leggerlo. Potete scaricarlo gratis nel formato che volete..
Elena Sorrentino 22 luglio 2019
“Cara Donna, scrivo a te, e precisamente a te che mi stai leggendo adesso, perchè sono spinta da un desiderio profondissimo e urgente di protezione. Sono così presuntuosa, e di questo mi scuserai, da essere convinta che quel poco che ho imparato sulla mia pelle possa essere di fondamentale aiuto a te e a tutte le persone a cui vorrai raccontare cosa stai leggendo....”
Un bellissimo regalo di una persona davvero eccezionale, Luisanda Dell'Aria , che sono felice di aver conosciuto e che ammiro moltissimo.
Buona lettura a tutti!
Annalisa Capone 22 luglio 2019
Cara Luisanda, solo tu potevi avere una forza del genere! Grazie per la tua premura nel mettere in guardia noi donne ma soprattutto grazie per l’amore che ci doni!
Rita Barbara Maurizi 22 luglio 2019
Tu sai quali sono i sintomi che ti aiutano a identificare un cancro alle ovaie? Io non li conoscevo, ma grazie a questo libro adesso non li scorderò.
Ho letto “Abbi Cura Di Te” tutto d’un fiato e con gli occhi lucidi.
Ho avuto l’occasione di incontrare Luisanda pochissime volte, ma quelle rare volte mi sono bastate, come capita con chiunque, per farmi un’impressione su di lei: ho da subito pensato fosse una di quelle donne da cui mi piace prendere ispirazione perché le si legge negli occhi che è forte e che ha un sorriso che riflette solarità. Dopo aver letto questo libro l’ho conosciuta un po' meglio e ne ho avuto la conferma.
Io ammetto di aver paura a parlare di cancro, talmente tanta che quando minimamente se ne accenna ho già la pelle d’oca, tuttavia, le parole di questo libro mi hanno accompagnato, piano piano, quasi prendendomi per mano, nella lettura e grazie a questo ho appreso delle informazioni fondamentali per la mia vita e per quella di chi voglio bene.
Non mi resta che ringraziare di cuore Luisanda Dell’Aria per il pensiero gentile che ha avuto nel portare alla luce i suoi pensieri, le sue emozioni e queste vitali informazioni e non posso che consigliare questa lettura davvero a tutti
Roberta Di Stefano 21 luglio 2019
Abbi cura di te dovrebbe essere letto come la Bibbia per i cattolici, per evitare che la gente si volti da un'altra parte, che non accetti di vedere quello che è il cancro e di come la conoscenza possa fare la differenza fra il vivere ed il morire. Non riesco altro che a dirti GRAZIE di aver dato una voce a ciò che non si dice, so quanto ti sia costato scavare così nel tuo profondo essere.
Gabriella Cirillo 20 luglio 2019
Ciao Luisanda,
Volevo ringraziarti per il tuo prezioso regalo.
Spero davvero che tu possa raggiungere più donne possibili, perché la tua esperienza possa essere d'aiuto.
Alcuni passi in particolare li ho trovati di conforto, mi hai dato una spinta maggiore a vivere giorno per giorno senza lasciarmi sopraffare troppo dalle mie paure,sei una persona straordinaria e ti ammiro tantissimo fin dal nostro primo incontro.
Ti voglio bene davvero ❤
Giulia Perrotta 19 luglio 2019
La mia cara amica Luisanda ha messo a disposizione sul web la sua ultima opera letteraria. Scaricatela, leggetela datemi una mano a divulgarla. Lei scrive con il giusto equilibrio tra cuore e mente, mette le sue emozioni a disposizione del lettore in modo autentico.
Claudia Amico 19 luglio 2019
Un libro importante, che aiuta a diventare consapevoli di un pericolo e a salvarsi da quel pericolo. L’autrice è una mia fantastica amica, Luisanda Dell'Aria.
Giuliana Ceccarelli 19 luglio 2019
“Abbi cura di te”
Un libro importante, scritto da una donna per le donne. Un libro che aiuta a fare prevenzione sul tumore ovarico, del quale spesso si sa molto poco.
Grazie a Luisanda Dell'Aria per questo dono.
Matilde D’Errico 18 luglio 2019
Mia cara Luisanda, sono Giada e sono la figlia della signora Teodolinda Miceli, anche lei con la forza nel nome, difficile da non ricordare! Teodolinda è la persona che ci ha fatto "incontrare"! Lei era dentro, per la sua prima infusione ed io avevo due possibilità: girovagare per il Gemelli o restare accovacciata sui divanetti del decimo piano ala O... non ci pensai troppo perché quel filotto di libri di fronte la mia poltroncina mi chiamò e uno fra tutti risultò decisamente attrattivo: il tuo! Lo presi decisa e mi accomodai, quella dedica la trovai amabile e verace oltre che vorace...si percepiva tutta la voglia di arrivare all'obiettivo: leggimi che è importante!
Sono state ore intense, sentivo che la gente intorno partecipava della mia emozione, ho pianto, ho sorriso, ho annuito, ho condiviso...ho letto ciò che a partire dal febbraio 2024 ho vissuto sulla mia pelle o meglio su quella della mia cara mamma! Medico curante... ginecologa (addirittura primario!)… nessuna ecografia dopo anni di non controlli...cura della gastrite…biopsia…tumore ovarico sieroso…Gemelli prof. Scambia!... 6 giorni fa tu hai lasciato quel libro (anche) per me! Perché potessi avere l'ennesima conferma che la diagnosi tardiva non è colpa della mamma, non è colpa mia o di mio fratello, ma della non competenza e della superficialità che spesso alberga in chi è socialmente eletto e titolato a tutelare la nostra salute: il medico di base (e ahimè non solo!)... grazie Luisanda per questa tua campagna di sensibilizzazione e informazione che ritengo ancora più ostica della battaglia personale fino adesso da te condotta! Grazie per la forza che sei e per questa tua illuminata caparbietà nel voler contribuire a fare la differenza!
Ciao Luisanda,
Giada Costa 30 ottobre 2024
Definirei il libro immediato ed essenziale, di facile lettura nonostante i necessari salti temporali nella narrazione degli eventi. Nel trattare un tema così delicato, riesce a raggiungere il suo obiettivo di divulgare maggiore consapevolezza a più livelli. Quando ad aprile ho fatto la prima ecografia il medico disse “lo ha da più di un anno”. Ho faticato a capire i segnali che il mio corpo poteva avermi mandato in questo anno e l’unico era stato un disordine intestinale iniziato due mesi prima che curavo con fermenti lattici e alimentazione controllata. Nonostante la pratica sportiva notavo il girovita aumentato di una taglia e un aumento di peso di un paio di chili. Non potevo attribuire tali cambiamenti alla menopausa lontana dieci anni circa. (ne ho 58).
Grazie Luisanda, un abbraccio forte.
Valeria Durante 27 ottobre 2024
Non finirò mai di ringraziarti. Grazie a te ho preso coraggio e a ogni donna che incontro per qualsiasi occasione non ho più paura di raccontare la mia storia. Tutte le donne devo ringraziare te per aver critto un libro meraviglioso che porta a conoscenza di questo male che se preso in tempo può essere vinto.
Rossella Gardini 30 luglio 2024
Buonasera, io invece ho avuto il piacere di parlare con lei domenica mattina al bar Les Amì… dopo aver parlato con lei del suo libro Abbi Cura Di Te, lunedì mattina ho subito preso appuntamento col mio medico e stranamente, lui sempre pienissimo, mi ha dato appuntamento subito perché una persona aveva disdetto… Grazie ancora per le sue parole.
Francesca Menchinelli 21 giugno 2024
Ho letto Abbi Cura Di Te in ospedale in attesa che mi operassero e subito lo condivisi, soprattutto con le mie figlie e le loro amiche. Grazie Luisanda Dell’aria per avermi ricordato che posso fare qualcosa anche io per gli altri condividendo il tuo libro.
Emanuela Belloni 31 maggio 2024
Ho appena finito di leggere il libro, che dire l’ho divorato! Mi sono ritrovata catapultata nella mia storia identica. Stessi sintomi, stesso medico che mi manda a casa con delle coliche… e poi la gastrite, la colite. Un incubo durato tre mesi… fino a quando mi sono ritrovata a pregare la mia mamma di aiutarmi a trovare un medico che potesse capire cosa mi stava succedendo. E così fu proprio quella mattina al pronto soccorso… e da lì “il bastardello” lo sto sfidando. A volte vinco io, a volte vice lui (recidiva). Ma finché avrò l’asso nella manica lo farò morire. Grazie Luisanda del bellissimo racconto, lo farò leggere alle mie care amiche a cui voglio molto bene e come te vorrei sapessero come riconoscere i sintomi.
Cinzia Pescione 31 maggio 2024
Grande Luisanda, grazie per quello che fai per noi donne. Grazie alle tue informazioni tu ci salvi la vita!
Lidia Pennini 20 maggio 2024
Un libro che tutte le donne dovrebbero leggere!
Grazie di averlo scritto.
Katia Toffanin 9 maggio 2024
No, io non lo conoscevo… convinta che bastava il pap test… io l’ho conosciuto con te e ogni anno farò una visita approfondita con relative ecografie. Ho inviato il link del tuo libro alle mie amiche. Ti ringrazio tanto, sei una splendida persona e si vede dalle tue parole e dai tuoi video.
Raffaella Critelli 1 maggio 2024
Ti ho incontrato dopo la diagnosi ricevuta da mia madre, anche noi sapevamo molto poco di K ovarico, quasi nulla a dire il vero. Mia mamma da un po' aveva tutti i sintomi ma mai potevamo immaginare che avesse due masse di 14 cm da un lato e di 16 cm dall’altro, rispettivamente sieroso di alto grado e Yolk Sac, quindi due tumori diversi addirittura, stadio 1C e ci riteniamo fortunate. I sintomi erano inappetenza, bisogno di urinare di continuo, stanchezza, dolori al basso ventre… ma quello che ha fatto scattare tutto sono state delle perdite di sangue (mia mamma è in menopausa da anni) e da lì è cominciato tutto. Se non ci fossero state quelle perdite mia mamma avrebbe rimandato ovviamente i controlli, come suo solito. C’è molta confusione, tante persone pensano che con un pap test si possa stare tranquilli, non è così. Grazie per quello che fai e grazie per darci la forza nel momento più buoi della nostra vita, che lentamente stiamo cercando di superare.
Nunzia De Caprio 30 aprile 2024
Io non sapevo nulla di cancro ovarico, tanto che pensavo che la prevenzione che facevo fosse sufficiente. Quasi tre anni fa, dopo tre giorni di mal di pancia, decisi di farmi un’ecografia e venne fuori la diagnosi: massa di 13 cm all’ovaio destro. Dopo un mese mi operarono, era circoscritto ma per precauzione mi fecero fare sei cicli di chemio, con tutto quello che consegue. Il mio intuito mi aveva spinto a fare quell’ecografia, lo presi tempestivamente ed era al primo stadio. Dalla diagnosi all’intervento non ho più avuto quel dolore, se non fossi andata chissà se starei qui a scrivere! Quando andai a fare il prelievo per la ricerca della mutazione genetica, la dottoressa mi disse che ero la prima donna che conosceva che aveva avuto il K ovarico al primo stadio. Sono d’accordo che vada fatta più informazione e prevenzione. Grazie per quello che fai.
Debora Pesce 29 aprile 2024
Abbi cura di te … una frase che in 30 anni di professione ho ripetuto milioni di volte alle mie pazienti ma il cui significato oggi mi arriva più forte.
Un libro che parla al cuore e scuote le coscienze.
Da donna ‘sana’ e da medico ginecologo , durante la lettura sono stata doppiamente coinvolta da una voce, quella dell’autrice, che non urla, ma invita alla consapevolezza, una voce che accompagna la lettrice a prendersi cura di sé, e il medico a prendersi cura davvero della persona che a lui si affida ( questo monito arriva chiaro anche se non scritto in forma di denuncia, e richiama ciascuno di noi alla responsabilità che ci siamo assunti quando abbiamo scelto questa bellissima ma difficile professione).
Quando il cancro ci rende persone migliori, ci apre agli altri, quando la paura e la rabbia, sebbene comprensibili, lasciano il posto all’impegno per le altre donne, siamo sulla strada giusta per sconfiggerlo, aldilà dello stadio 4, G3. Aldilà del fatto che può, e DEVE, essere diagnosticato prima!
Un libro che ogni donna dovrebbe leggere e regalare a chi ama, ma soprattutto un libro su cui ogni medico dovrebbe riflettere.
Grazie Luisanda
Loredana Costabile
Medico chirurgo
Ginecologa
Da 30 anni a fianco delle donne
24 febbraio 2024
Tutti dovrebbero leggere Abbi Cura Di Te, anche e forse, soprattutto chi non ha avuto il cancro all’ovaio. Una bella lezione di vita, una guida quale sei tu per chi ti incontra e per chi ha il piacere di conoscerti un pochino di più.
Ele Ferri 21 febbraio 2024
Complimenti cara DONNA, mi sembra di conoscerti da una vita, chissà perché. Ho letto tutto d’un fiato il libro… Complimenti sei stramaledettamente vera. Ho condiviso con tutte le mie amiche il link, le ho incentivate a leggerlo, così da donare a loro una speranza e tanta tanta PREVENZIONE.
Grazie, grazie, grazie
Rachele Giovanni ANGCUP 5 febbraio 2024
Anche grazie a te, leggendoti, ho trovato il coraggio di fare l’intervento per prevenzione avendo i geni mutati. Infinitamente grazie
Giovanna Pio 23 settembre 2024
Ho letto con grande emozione la sua storia, mi ci sono ritrovata in tanti aspetti… Complimenti per la sua scrittura, mi è successo anche di estrapolare alcune sue riflessioni e farle mie. Grazie.
Norma Mologni 29 gennaio 2023
Anche io non sapevo nulla dei sintomi del tumore all’ovaio… E ora che so, ho iniziato il passaparola, condividendo informazioni importanti. Grazie per tutto quello che fai per le donne. Ci vorrebbero più persone come te. Ti auguro un Natale pieno di gioia e speranza.
Mary Sorianello 26 dicembre 2022
Che dirti! Grazie di avermi fatto conoscere una cosa di cui non sapevo. Da allora ti leggo sempre. Buon Natale.
Antonella Primucci 26 dicembre 2022
Catturata dalle sue parole e affascinata dalla sua persona, è stato per davvero un privilegio ascoltarla e conoscerla… nella speranza di incontrarla nuovamente l’abbraccio e la saluto con affetto. (Presentazione di Abbi Cura Di Te a Torino Ospedale Sant’Anna Convegno La cura oltre le cure)
Anna Maria Burato 29 maggio 2022
Buonasera Luisanda, sono rimasta molto colpita dal suo post (facebook 20 febbraio 2022) e dal suo libro. Ma soprattutto dal messaggio che c’è dentro. Come se volesse proteggere e difendere tutte noi. Un gesto meraviglioso e impagabile. Ovviamente ho scaricato il suo libro e ho già iniziato a leggerlo. L’ho inviato alle donne a me più care (semplicemente per essere certa che capissero il motivo del mio gesto). Ma spero lo leggano molte di più. Complimenti per il suo grande gesto d’affetto nei confronti dell’umanità e per come sta affrontando questo momento. Io, ovviamente, faccio il tifo per lei: li sente i miei applausi? Le mando tantissimi pensieri ed energie positive. Ancora grazie e un abbraccio pieno di affetto.
Ombretta Bassani 21 febbraio 2022
Ho letto il tuo meraviglioso libro, in cui con delicatezza hai preferito avvertire piuttosto che spaventare. Mi ricordi mia madre, una donna fuori dal comune, che sta affrontando gli innumerevoli pugni in faccia che la vita le ha dato: a testa alta. Entrambe avete dimostrato che si può portare luce là dove vi è solo buio, che si può mettere da parte la paura e scegliere la vita, che nel coraggio vi è infinita bellezza. Nonostante tutto.
Ti ammiro profondamente e ti auguro ogni bene ma, in ogni caso, tu hai già vinto.
Francesco Grossi 2 luglio 2021
Tema cancro: questo è un libro, UN DONO, che ci insegna a non sottovalutare i sintomi, per non perdere troppo tempo ma soprattutto per non limitarci alla prima diagnosi o indagini e cure che ci vengono fornite, qualora i sintomi persistono. L’ho letto tutto… senza staccarmi mai… con poche pause dettate dalle emozioni, sensazioni ancora tangibili… riflessioni. Sofferenza. Ma condividendone in toto il contenuto su ciò che nessuno racconta! È lo scopo ovviamente. Per la prima volta, leggendolo, mi sono trovata davanti ad una persona che la pensava come me sul tema sanitario e sulle diagnosi non accurate! Concordo con l’autrice sull’importanza di informare più persone possibile sul cancro. A partire dal passa parola. Conoscere, far conoscere cosa sia veramente il cancro sotto ogni aspetto è il primo passo per aiutarci. Informazione. Condivisione. Un grazie a Luisanda Dell’Aria che ha avuto il coraggio di raccontarsi e di denunciare la poca informazione, divulgazione d’informazione a livello sanitario, al fine di aiutare altre persone.
Un abbraccio e un augurio da parte mia. Ho finito proprio oggi di leggere il tuo libro e volevo dirti che sei una grande donna e ringraziarti per ciò che fai.
Cinzia Apolito 1 maggio 2021
Buongiorno Signora, ho trovato per caso il suo libro Abbi cura di te grazie ai social, letto tra ieri e stamattina. Mi ha fatto bene, mi sono riconosciuta nelle sue parole, nella forza che ho avuto anch'io, in questi miei quasi tre anni di tumore, nella forza di vivere il presente, di saper riconoscere e gioire delle cose belle della mia vita al di là dell'intruso.
La mia angoscia più scema era perdere i capelli, quindi ad ogni nuova terapia che mi è stata proposta e accettata lo chiedevo come un mantra, ai tre oncologi che più mi hanno seguita... non me ne fregava niente del resto in quel momento, per me era importante il mio aspetto, il non fare "dentro"(dialettismo)quella faccia da ammalata…
I capelli non li ho persi finora, ho una stomia definitiva (che prima del giugno 2018 non sapevo nemmeno cosa fosse), mi è stata danneggiata una corda vocale durante una biopsia zona mediastino, io che lavoravo con la voce (guida turistica, animatore turistico culturale etc…)
Ma i capelli e l'aspetto mantenuto, tutto sommato, uguale in questi 3 anni, mi è servito molto, anzi una volta invece di offendermi ho così riso quando una tipa alla quale l'avevo detto mi ha replicato ..." non si direbbe proprio… lo porti benissimo"; e tanto altro ci sarebbe…
Ho iniziato da un mesetto una terapia sperimentale, mi sta dando un pò di problemi. Stamattina sono restata a letto, non è quasi mai successo; però stamattina è così, sul mio lago di Como sta anche piovendo quindi assecondo un pò la mia indole pigra e vaffa… ai mestieri, all'ufficio e a tutto il resto.
Buona giornata cara Signora e grazie ancora per le sue parole che ha voluto scrivere e divulgare. la sento come un'amica della mia tribù di donne fantastiche.
Un abbraccio
Paola 12 Aprile 2021
Ho finito proprio oggi di leggere il tuo libro e volevo dirti che sei una grande donna e ringraziarti per ciò che fai.
AnnaStella Anna 1 Gennaio 2021
Cara donna... eccomi qui... dopo averti letto (l'avrai capito dal mio inizio) anzi dopo aver divorato la tua testimonianza ti dico grazie... Grazie per voler urlare al mondo ciò che è successo a te con la speranza che chiunque si trovi nella tua situazione incontri persone competenti e non medici solo con etichette ma con poche competenze come all'inizio... sperando che tutte le donne sane leggano tutto ciò e vi restino tutta la vita... Buon Anno
Monica Mazzoli 27 dicembre 2020
Eccoci qui… ho voluto farti una sorpresa stasera… quasi come arrivare senza preavviso sotto casa tua e citofonare. Sono qui adesso. Non voglio rimandare. Oggi. Ora. Presente.
Anche la scelta della copertina sotto il tuo libro non è un caso (foto su Facebook NdR), mia cara, lo sai, col tuo sorriso che sovrapponi a quello di Snoopy e che fa sorridere anche noi… al di là e al di sopra di tutto. Come deve essere. Come scrivi tu “Non sono i massimi sistemi ma le piccole banalità quotidiane che caratterizzano la nostra vita”… e ci armano fino ai denti e “guerra sia!”. Si, l’ho letto tutto d’un fiato ed è stato come ritornare a quell’indimenticabile serata di quest’estate e rivederti ancora e sentire la tua voce e il tac tac tac di quella sedia che scendeva sempre più giù e credevi si fermasse solo all’inferno. Mi rivolgo a te con naturalezza, tu hai detto, quella sera, e scritto anche qui che hai imparato ad accettare come si pongono gli altri con te, perché hai capito che non è facile. Per me non è così, mi riesce con molta spontaneità e anche se “un abbraccio carico di forza e speranza varrebbe più di mille parole”, purtroppo non posso dartelo, perché siamo lontane, ma so che posso abbracciarti così, sono certa che mi hai aperto e sono salita da te e ti ho portato in dono il plaid di Snoopy e stiamo ridendo. Ora posso fare solo per due minuti la giornalista con te? E porti qualche domanda? Prima di tutto: ti sei fatta ‘sta lampada abbronzante? Non potresti mai essere grigia tu! Seconda cosa: chi eri prima del cancro? Una coi muscoli d’acciaio, sicuro, prima di tutto nel cervello. Terza: e quali erano i tuoi eroi prima di Valerio Gallotta? Quelli che t’avevano avvisata delle strade in salita e che bisognava arrivarci allenati, come te. Grazie Luisanda, per tutte le volte che in queste pagine ci hai fatto sorridere, mentre ci ripetevi i sintomi da imparare a memoria, perché ritornano come si fa con una poesia e alla fine del libro è impossibile non ricordarli. Perché ti rivolgi alle donne sane, affinché possano continuare ad esserlo. Cancro all’ovaio: come riconoscerlo in tempo. E mani nelle mani, occhi negli occhi, pianti e risate, perché “ridere è fondamentale in tutte le situazioni”, ti hanno fatto sentire in un quadrato protetto, quel quadrato che la tua famiglia e i tuoi amici hanno fatto intorno a te. Perché, come dico io, insieme a te: l’amore ci salva sempre. Grazie per questa profonda, minuziosa, dolorosa, ironica testimonianza e lo sai, un’ultima cosa e chiudo, ho pensato dov’ero io quel tuo 6 aprile 2016 e non l’ho ricordato e ho pianto. Allora ho pensato a quanto è importante riconoscere il dono della vita e della salute, che soprattutto in questo difficoltoso momento che stiamo vivendo, non dovremmo dimenticare né sottovalutare in cambio di nient’altro. Continuo ad abbracciarti forte Luisanda. ABBI CURA DI TE LUISANDA DELL’ARIA. Grazie a nome di tutte le donne.
Alessandra Politi 1 novembre 2020
Ho letteralmente “bevuto” il tuo scritto. Hai espresso nei particolari tutte le sensazioni che chi si è ammalato di cancro ha dovuto affrontare. Sei una bella persona e condividerò il tuo racconto e la necessità di informare tutti sul carcinoma ovarico.
Lucia Usai 5 ottobre 2020
Cara Luisanda, quasi un atto terapeutico avere il privilegio di commentare la tua autobiografia, di rara capacità narrativa, ma al contempo densa dell’essenziale.
Essendo medico me lo posso permettere!
Comincio con il dirti che il “bastardello” ha solo l’aspetto da nemico, o meglio è costretto a spaventarti ontogeneticamente, ma la sua è una missione filogenetica.
In buona sostanza immagina due persone amiche che litigano…al di là della forma concitata e reattiva, magari in tutta sincerità si “urlano” verità altrimenti inconfessabili. Gli stessi quindi superato il momento bellico e metabolizzato il messaggio avranno garantito la sopravvivenza della funzione amicizia, archetipo di aspetti affettivo relazionali sopradimensionali.
Prova ad immaginare che la natura sotto forma del linguaggio della malattia voglia dirti qualcosa di positivo e innovativo per Te….e la vera scommessa è quella di scoprire i codici interpretativi di tale ..opportunità….prova solo ad immaginarlo….sarebbe entrare in un miracolo…sarebbe come cavalcare il senso dell’evoluzione ….significherebbe includere le salite e non le mete come dimensioni di vita vera.
Tutto questo per dirti che condivido l’impareggiabile importanza della prevenzione, ma forse questa include anche aspetti della storia individuale che non vanno misconosciuti.
Sento che sei una donna straordinaria con una forza capace di andare controtutto, ma non andresti mai controcuore, questa è e sarà la tua vittoria.
Gaetano Iacchelli 4 ottobre 2020
Medico dello Sport
Luisanda, complimenti per il tuo libro, mi sono appena letta tutte le 96 pagine senza batter ciglio. Bravissima, sia per il modo nel quale racconti la tua storia, sia per il modo nel quale hai affrontato questo “bastardino”.
Cristina Elena 15 settembre 2020
Dev’essere stata una sera speciale!! Io sto leggendo il libro… Mi sento il brivido addosso, perché la sua storia Luisanda è la mia e di molte donne che stanno camminando su questa strada da noi non scelta… il tuo coraggio ci possa riempire fino in ogni piccola parte.
Mirella Tosa 7 settembre 2020
Una mattina, erano le 6.00, ho letto il tuo libro e, come ben sai, ti ho scritto che mi hai cambiato la giornata, anzi no, la vita, grandissima in tutto. Grazie
Valentina Lanza 6 luglio 2020
Libro denso di emozioni...un inno alla vita!
Una lettura per tutte le donne sane ma anche malate!per le sane perche non bisogna mai trascurare la propria salute !per le malate perché si possono trovare tanti spunti positivi dalle parole di Luisanda.
Emanuela Bellet 30 giugno 2020
Esiste un cancro molto aggressivo, lento, silenzioso. Spesso viene diagnosticato quando è troppo tardi, perché non se ne conoscono i sintomi, e i medici non ne parlano mai. Il cancro alle ovaie. Questa è la testimonianza di Luisanda Dell’Aria, una donna straordinaria, in prima linea, che ci aiuta a capire e riconoscerne i segnali. Il suo scopo, attraverso queste amorevoli parole è di arrivare a tutte le donne, possibilmente ancora sane, affinché facciano prevenzione e a loro volta girino questo messaggio a più persone possibile. Il libro è scaricabile gratuitamente. Un vero dono e un inno alla vita!
Grazie.
Rossana Lucia Boi 27 giugno 2020
Questo libro racconta la storia di una donna che scopre di avere un Tumore Ovarico ad uno stadio avanzato, e lo scopre così tardi perché medico di base, ginecologa e altri specialisti NON NE RICONOSCONO I SINTOMI e li confondono con una gastrite. Questo libro è la testimonianza autobiografica di una donna che da tre anni combatte contro questo cancro, di cui si sa poco e che spesso viene diagnosticato in netto ritardo perché i medici non sanno riconoscerlo. Ma questo libro non è un racconto buio, fatto di dettagli spietati su operazioni e chemio. Questo è un libro scritto da una donna che combatte, è un libro scritto per le donne che DEVONO FARE PREVENZIONE.
Luisanda Dell’Aria ha scritto questo libro per tutte noi. Perché il tumore all’ovaio non è immediatamente identificabile come un tumore all’utero o al seno. Il tumore ovarico è meno noto e Luisanda vuole insegnarci a riconoscerne i sintomi. Sintomi che spesso vengono scambiati per altro, e questo comporta la scoperta della malattia a volte a uno stadio troppo avanzato. Luisanda ci fa dono, nel vero senso della parola, di questa sua esperienza, perché possiamo conoscere i sintomi e riconoscerli per tempo. Lei ha incontrato medici che non hanno saputo riconoscere questi sintomi e solo una volta approdata al Gemelli di Roma ha potuto intraprendere un vero percorso di cura.
Questo è un libro in cui LA VOGLIA DI VIVERE emerge più forte e testarda della PAURA DI MORIRE con cui un cancro di questo tipo ti obbliga a convivere. Luisanda ci insegna a non perderci nel terrore della malattia. Luisanda ci insegna a difendere la donna e la persona che eravamo prima della malattia, in tutta la nostra dignità, preservando il desiderio, continuando a godere della vita qui e ora. E questa, lo garantisco, è la sfida più ardua e orgogliosa: vivere forte mentre si teme la morte.
Come lei stessa scrive in questo libro che già nel titolo è premuroso “ABBI CURA DI TE”, il cancro “è uno stato mentale…”
“Si può vivere come prima, o almeno molto vicino al prima, tenendolo a distanza, il cancro, non consentendogli di spadroneggiare nei tuoi pensieri facendo la parte del leone. Il cancro è anche uno stato mentale, se ti metti nella posizione dell’ammalato, se gli consenti di entrare e occupare tutto il tuo cervello, l’avrà vinta con facilità e tutto diventa un’estensione della malattia.”
Ho conosciuto persone che hanno reagito al cancro – non ha questo, intendo dire a qualunque forma di cancro – da vere guerriere. Una delle persone che più mi ha colpito ha avuto la forza, la grinta, l’energia di continuare a svolgere in smart working la sua professione persino dal letto d’ospedale, prima e dopo l’operazione, rispondendo telefonicamente a colleghi e clienti. Perché la vita doveva continuare. Perché difendere ciò che si era prima della malattia e difendere la propria vita cercando di abitarla quanto più possibile allo stesso modo, è la reazione più tenace e ammirevole che si possa avere.
Scaricate l’e-book gratuitamente. Questo libro non si compra. Si scarica da qui e si legge.
Leggete questo libro. Non è un racconto angosciante. È un racconto educativo.
Impariamo a fare prevenzione. Io, personalmente, sono una donna molto cauta, faccio i miei controlli annuali, ecografie, mammografie etc… Ma a dire il vero, prima di leggere questo libro, di tumore ovarico non ne sapevo nulla, ne tanto meno avrei immaginato che sintomi come quelli descritti da Luisanda potessero essere un segnale della sua presenza. Stiamo attente. Prendiamoci cura di noi.
Buona lettura a tutte, amiche
E grazie a te Luisanda!
Giovanna Lacedra 18 giugno 2020
Ho scaricato e letto il libro, grazie a nome di tutte le donne… e grazie anche per aver accettato la richiesta di amicizia su facebook.
Antonella Ferraris 17 giugno 2020
Ieri sera ho letto il suo libro. Grazie per quello che fa. Ho imparato tante cose. Ho condiviso il link del libro sul mio profilo facebook. Spero che qualcuna delle mie amiche lo legga e passi parola come ho fatto io.
Grazie!
Laura De Giovannetti Lombardo 11 giugno 2020
Ho letto il suo libro tutto d’un fiato. Mi sono commossa fino alle lacrime. Anche io mi sono sempre chiesta, perché tanto silenzio su questo killer?
Io, conoscevo la prevenzione del pap tes e della mammografia, dallo scorso anno ho fatto la conoscenza di questo stramaledetto cancro!
A nome di tutte le donne le dico Grazie per quello che fa!
Rosanna Rovito 7 giugno 2020
Scaricato ieri notte e iniziato a leggere subito, anche se avrei preferito acquistarlo e averlo in cartaceo. Una vera lettera d’amore universale, un messaggio diretto, semplice ma di straordinaria bellezza. Delicato ma allo stesso tempo forte, deciso, diretto. Grazie Luisanda per la tua dedizione e per il tuo coraggio e, soprattutto, per il tuo grande desiderio di voler divulgare il più possibile queste realtà illuminanti. Nel mio piccolo, pubblicherò ogni giorno questo tuo link, affinchè tutti i miei contatti vengano raggiunti dalle tue sagge parole e testimonianza di vita. Un grande abbraccio e mille volte grazie.
Rossana Lucia Boi 22 maggio 2020
Grazie Luisanda, hai mostrato tutta la tua generosità dando forza a chi sta lottando contro il cancro e trasferendo la tua esperienza e le tue informazioni per evitare che altre si possano trovare nella tua situazione. Sei splendida.
Simonetta Serafini 22 marzo 2020
Ti ho conosciuta in un momento di grande dolore, quando compulsivamente, su internet, cercavo la panacea per la tua stessa malattia che ha colpito la mia mamma. Mi hai fatto piangere tanto con il tuo libro ma mi hai dato la forza di lottare per chi amo nonostante sono medico e so che la strada è molto complessa. Sei un esempio di forza e umanità. Grazie!
Chiara Smorto 18 marzo 2020
Carissima, tempo fa ho visto il programma “Io Scrivo” in replica e attraverso esso l'ho conosciuta. Ho commentato su facebook un suo post, ma le confesso che fin da subito le sue parole mi hanno attratta, colpita, dicendole che avrei sicuramente letto il suo “Abbi cura di te”. Beh, l'ho fatto e l'ho appena finito. Mi ha commossa il suo impegno nel diffondere il suo messaggio, per una storia pressappoco vicina alla sua e ne capisco le motivazioni... Informare e decidere di essere informate fa la differenza in un mondo sempre più distratto e veloce... Ma anche la vita corre le sue velocità se a un certo punto non ci si ferma a riflettere... Spero che riesca ad informare più donne possibili così da poterle salvare dall'incoscienza della non conoscenza... Non ignorarsi, ma volersi bene è l'unica arma che abbiamo.. Spero un giorno di poterla conoscere stringendole la mano per osservare da vicino un’anima tanto bella! Le faccio i miei in bocca al lupo e buona vita... Non dimentichi! Abbia sempre cura di lei!
Rossella Nasso 18 marzo 2020
Un libro scritto con il cuore e che al cuore colpisce… leggerlo fa bene all’anima e ti da la forza di reagire e anche di sorridere… Tutti dovrebbero leggerlo, anche i medici!
Iris Giunta 6 marzo 2020
Voglio ringraziare la pagina facebook La vita con il cancro all’ovaio per avermi fatto conoscere, attraverso i suoi post, il libro, scaricabile gratuitamente, Abbi Cura Di Te di Luisanda Dell’Aria. Dobbiamo scaricarlo e leggerlo tutte sane e ammalate. Bellissima la trasmissione su Rai 3 del 4 gennaio 2020 #IoScrivo. Grazie per me e per la mia cara amica in lotta contro il cancro.
Silvana Passoni 22 febbraio 2020
Abbi Cura Di Te è un libro autobiografico che racconta la storia di Luisanda Dell’Aria. La storia di Luisanda è la storia di molte donne cui il cancro ha stravolto la vita. Ma non è una storia triste, bensì un inno alla vita che sconfigge e annienta la paura e lo sgomento iniziali, per lasciare posto alla speranza e alla voglia di non arrendersi mai. Luisanda scrive ad un’amica e le racconta gli ultimi tre anni della sua esistenza. Il messaggio è chiaro: la prevenzione in questa malattia è l’unica possibilità di guarigione. Saper cogliere segnali, saper ascoltare il proprio corpo, sapere dove andare, a chi rivolgersi, è determinante e fondamentale. Chiunque sia stato, per un motivo o un altro, a contatto con esperienze simili, sa che la malattia diventa come uno spartiacque tra il prima e il dopo. Nulla è più lo stesso, e la vita che normalmente diamo per scontata, diventa il principale obiettivo: rimanere attaccati alla vita e insieme alle persone care. Il libro di Luisanda dell’Aria è scritto per tutte noi… per chi ha la fortuna di non essersi imbattuta in un cancro all’ovaio.
Luciana Franchini 14 febbraio 2020
Ciao Luisanda,
ho letto il libro tutto in un fiato!!!! È bellissimo è stato scritto con il cuore. Sai, incontrarti mi ha sbloccato, prima era come se mi vergognavo di quello che ho... Ora invece parlo parlo perché le donne devono sapere e si devono controllare perché la vita è un dono prezioso e va sempre conservato...
E ti racconto la mia storia: ho iniziato ad avere dolori tra la pancia e il basso ventre ad agosto, vado dalla mia dottoressa di famiglia dicendo che non voglio fare la colonscopia (è stata la mia salvezza) così mi segna una serie di controlli: risonanza magnetica, analisi, lastre ai polmoni… inizio dalla Rm, esce fuori una ciste di 2.5 cm all’ovaio e del liquido nel douglas, un po' preoccupata vado dal primario di ginecologia dell’ospedale di Terni. Il quale, molto superficiale, mi dice che non è niente e che ho le ovaie in piena evoluzione e devo stare attenta a non rimanere incinta!!! A 51 anni!!! Gli dico che sono in menopausa da 2 anni e dall’ultima visita fatta a dicembre 2018 era tutto a riposo, lui ribadisce che è normale, mi segna delle analisi tra cui il CA 125, che risulta alto 50.5 (non deve superare 30). Torno da lui e si mette a ridere perché mi devo preoccupare quando arriva a 600 e mi dice ci vediamo a marzo, io esco non convinta comunque è un marker tumorale!!! Chiamo l'oncologo che ha operato mia madre, un altro primario dell'ospedale di Perugia, vado con tutti i referti che avevo fatto tra cui un’eco alle anse dell’intestino, e anche per lui non è nulla io ribadisco che ho tanti dolori al basso ventre come avessi il ciclo mestruale di continuo. Mi ordina la colon con urgenza dicendo che il CA 125 dipendente da quello (non ci capisce nulla!!!) faccio la colon e i dolori aumentano non mangio più e la mia vita diventa ogni giorno più faticosa il lavoro, la famiglia, i viaggi per andare a fare acquisti per il mio negozio... Così arriviamo a fine novembre rifaccio le analisi tumorali perché non sono convinta e anche se tutti i medici dicono che non è niente io insisto e questa mia insistenza mi ha salvato la vita... Il CA 125 è raddoppiato nel giro di 2 mesi, chiamo la mia vecchia ginecologa e mi fa una visita il giorno dopo e così scopriamo che quella ciste era un tumore maligno all’ovaio, dove ancora non esiste una prevenzione perché è uno dei pochi tumori silenti e si scopre solo quando è troppo tardi, e dovevo correre correre a trovare un chirurgo di alto livello... Mi ha indirizzato dal Professore Scambia che mi ha dato un appuntamento dopo pochi giorni e da lì sono entrata in un vortice di esami. In quel momento non ho capito cosa mi stesse succedendo... Dopo pochi giorni mi hanno chiamato a fare la pre ospedalizzazione e mi hanno ricoverato il giorno stesso per operarmi il giorno dopo... Ho trovato tanti angeli dai medici agli infermieri, sempre disponibili a spiegare, a rassicurare, a farmi forza e di forza ce ne vuole tanta tanta, perché si entra dentro un vortice dove non si hanno più certezze.
Volevo dire a tutte le donne di ascoltare il proprio corpo che ci parla e non trascurare nulla e fare tutti gli esami anche inutili ma sono quelli che ti salvano la vita... Devo un grande ringraziamento all'equipe del Prof. Scambia del Gemelli di Roma.
Grazie per aver ascoltato la mia storia
Cristina Barbarossa 8 febbraio 2020
Dobbiamo capire che quando abbiamo una malattia, noi, non diventiamo la nostra malattia.
Grazie per avermi donato la tua saggezza, il tuo coraggio e la tua tenacia e ad allontanare l’orizzonte della morte e a creare ancora vita.
Il tuo punto di forza? Stai combattendo come una "leonessa", cercando di non vedere nel cancro il tuo nemico, ma cercando un modo per convivere con lui allontanandolo giorno dopo giorno.
Veramente un bel libro.
Sono certa che riuscirai a debellare totalmente il "bastardello” che è in te... .Lo scopo di questo libro, nelle tue parole, è quello oltre che di informare/divulgare sulla sintomatologia della malattia (tra l'altro molto comune ad altre malattie) di aiutare i malati di tumore a trasformare la loro relazione con la malattia…
Cara, è veramente quello che stai facendo ... Esteriormente non sei affatto cambiata (sei elegante... e quanto ci tieni a te e tutto questo fuoriesce da tutti i pori… sei una bella donna nonostante la malattia che è ancora in corso ma che molto presto se ne andrà… ne sono certa... sai perché? Perché la natura ti ha donato un carattere ferreo e solo questo temperamento insieme alle cure ti potrà veramente sostenere. e farti uscire da questo calvario…).
Forse è giunto il momento di chiederci non solo come possiamo curare il tumore che può colpire chiunque, nessuno escluso, ma dobbiamo osare e chiederci in che modo il cancro può curare la nostra vita. Vivere la malattia senza farsi sopraffare è fondamentale...
Abbi cura di te: è un libro sulla vita e su cosa significhi vivere una buona vita, comprendendo la sintomatologia di ciò che ci capita ed è un libro di vita che ci insegna a guardarci dentro e su come trovare la pace con noi stessi e su come prenderci cura di noi senza mai accettare un "no" come risposta. Brava cara… non sei affatto una vittima e stai aiutando tantissime DONNE a vivere la malattia con forza, determinazione e autonomia.
Un mondo di auguri e tifiamo tutti per te!
Letizia Guzzo 22 gennaio 2020
Un’ informazione giusta! E spero con tutto il cuore che vada tutto bene.
Auguroni
Rosaria D’Angelo 22 gennaio 2020
Condiviso… scaricato… e letto tutto d’un fiato. Posso solo dire grazie!!
Paola Ieranò 21 gennaio 2020
Sei una grande Donna, non servono altre parole!
Mariangela Ottaviani 20 gennaio 2020
Per tutte le donne, per prevenire, per poter curare in tempo… per aver cura di sé. Una forte e chiara testimonianza offerta a tutto il mondo femminile.
Moira Mariotti 19 gennaio 2020
Posso farle solo i complimenti. Il libro si legge benissimo, scorrevole. L’ho letto tutto d’un fiato. Ce lo ha presentato un amico comune e ne approfitto per farle i complimenti: come scrittrice e come persona. Abbiamo avuto un percorso simile e tante cose mi ci sono rivista… Le faccio i miei migliori auguri!!
Mary Ferrari 19 gennaio 2020
Sto leggendo il tuo libro… lo sto vivendo con il cuore… sei una grande donna Luisanda!
Iris Giunta 19 gennaio 2020
Cara donna, grazie di aver scritto un libro così vero, sincero e pieno di speranza, solamente una donna poteva farlo. Un grande abbraccio! E a presto
Ombretta Rocarolo 19 gennaio 2020
Libro bellissimo che consiglio a tutte di leggere perché si, è un libro che parla di questa fetente malattia, ma leggendo capisci che è un inno alla vita che va vissuta pienamente sempre, indipendentemente dalle nostre condizioni!
Claudia Iacopucci 17 gennaio 2020
Buongiorno Luisanda,
Ad una persona solare e splendente, energica e generosa quale è lei, non si può che dare il nostro più sincero ringraziamento dal profondo del cuore per i buoni propositi di aiuto che ci ha donato! Grazie, immensamente grazie!
Fiorella Matacotta 13 gennaio 2020
Ciao Luisanda,
ho letto il tuo racconto Abbi Cura Di Te e oltre ad averlo letto tutto di un fiato… l’ho trovato ricco di verità (mi dirai lo credo), ironico ed energizzante.
Ti volevo ringraziare…
Certe volte ci facciamo condizionare dai più, anche nel modo di affrontare le difficoltà… invece sei riuscita come esempio di vita e nel racconto a disinnescare il circolo vizioso che porta ad autocommiserarsie ad abbrutirsi. Un Abbraccio
Simona Olivadese 10 gennaio 2020
Buongiorno Luisanda,
ho letto il suo libro… tutto… la notte scorsa! Volevo dirle semplicemente Grazie!! L’abbraccio affettuosamente anche se non ci conosciamo. Farò tesoro delle sue parole.
Angelica Albino 10 gennaio 2020
Cara Luisanda,
ho letto oggi pomeriggio il tuo libro, tutto di un fiato. Anch'io ho conosciuto la bestia, per mia figlia, 27 anni fa. Occupava il suo cervello e non ce l'ha fatta: aveva 23 anni. Anche noi abbiamo conosciuto la serietà, la professionalità, la gentilezza di tutto il personale del Gemelli. Ti ho seguita con cognizione di causa nelle paure, nelle speranze, nella forza che hai tirato fuori nel tuo libro. Ti sono grata perchè il tuo dolore ti ha donato la forza di trasmettere quello che hai scoperto, per aiutare altre donne, per metterle nell'avviso, per insegnar loro ad ascoltare i messaggi del proprio corpo. Cercherò con tutti i mezzi che ho a disposizione di diffondere il tuo messaggio. Un grosso abbraccio
Ombretta Margottini 9 gennaio 2020
L’ho letto d’un fiato dopo averla vista su RAI 3! E’ un dono prezioso per tutte noi donne… lo divulgherò e sono sicura che l’aiuto e il bene che ha dato e fatto, sta facendo e farà con il suo libro le tornerà tutto e di più, per una vita serena e in salute!!!
Grazie ancora
Ps: anch’io nel 2016 al Gemelli (ma al seno)
Elisabetta Baldazzi 8 Gennaio 2020
Ho letto il libro tutto d’un fiato il libro dopo la trasmissione °IOSCRIVO. Grazie!!!
Sabrina Nuccetelli 8 gennaio 2020
Ho appena finito di leggere il tuo libro. Ho registrato nella mente i tuoi consigli e ne farò tesoro per me, per mia mamma, mia sorella e le mie amiche. Ti voglio bene, sei una donna meravigliosa. Grazie per il grandissimo dono che hai fatto gratuitamente a tutte noi. Rimango, tuttavia, sgomenta, basita dell’ignoranza nonché impreparazione di chi dovrebbe avere cura della nostra salute. Questo mi rattrista moltissimo. Buonanotte cara Luisanda
Filomena 7 gennaio 2020
Brava… brava… non potevo aspettarmi che questo… donna coraggiosa!!!
Giulia Irolli 6 gennaio 2020
Ho letto ABBI CURA DI TE dopo aver visto #IOSCRIVO. Lettura straordinaria di una donna straordinaria! Grazie! Anch’io mi sto facendo portavoce della prevenzione dopo aver scoperto di recente un tumore al seno per fortuna allo stadio iniziale grazie ad una mammografia di controllo. Ora voglio diffondere anche il tuo messaggio in modo che possa raggiungere più donne possibile! Mi hai dato una carica sorprendente con il tuo libro straordinario!! Grazie, grazie!!
Miriam Aiello 6 gennaio 2020
Cara Donna… grazie!! Ho visto la trasmissione #IOSCRIVO e ho divorato il tuo libro nel pomeriggio. Ho in me tante emozioni che non so nemmeno spiegarti. Un anno fa, ormai, il 24 gennaio, è venuta a mancare la mia amatissima collega di classe (insegno in una scuola primaria) ed è mancata per colpa del bastardo che tu conosci bene! a lei non è stato nè diagnosticato, né capito, né neanche lontanamente pensato!!! Lei è andata a fare un controllo radiologico ai polmoni perché aveva affanno ma giusto per sicurezza perché lo pneumologo le aveva già curato la bronchite ma lei si sentiva gonfia, pesante e in difficoltà. Bene, una macchia strana la portò in ospedale per aspirare del liquido ai polmoni, forse alla pleura, ma in ospedale, dopo l’eco di controllo rividero la macchia e le consigliarono di andare da un ginecologo. Da quel giorno, il 12 aprile 2018, non l’ho più vista. È stato un susseguirsi di cose, interventi, chemioterapie, radioterapie. Lei mi chiamava, io le scrivevo tutti i giorni ma non ha voluto farmi assistere a quello che visivamente le stava accadendo. Cara Luisanda, sapessi quante diete, allergie, pillole per lo stomaco, tisane e altre cose ha sperimentato per quel suo sentirsi gonfia, dolorante; strana l’ironia della sorte, sai qual è stata? La mia amica Giovanna era precisa nei controlli annuali di routine… mammo, eco, pap test…. Era l’ultimo stadio, invece, e nessuno, né il medico di base, né il ginecologo le avevano mai consigliato una eco diversa, specifica. Carissima, scusa lo sfogo, ma non riesco a darmi pace, leggevo il tuo libro e maledivo anche me stessa per non aver capito!! È vero che è ancora un tabù parlarne, nominarlo ed è stato per me un tormento ancora più grande non poter far niente di tangibile per la mia collega.
Ti abbraccio Luisanda ABBI CURA DI TE
A nome di tutte, GRAZIE!
Margherita Campana 5 gennaio 2020
Grazie per questo prezioso dono!
Luciana Pederzoli 22 dicembre 2019
Ciao Luisanda,
Io sono Fulvia, abito a Torino, dove vivo con mio marito e mio figlio Daniele, di 26 anni. A ottobre ho scaricato il pdf del tuo libro e l'ho letto tutto d'un fiato, con emozione, col fiato sospeso, con totale coinvolgimento emotivo. Perché anche io mi sono ammalata del tuo stesso male, e sono stata operata a luglio 2018. Cistoadenocarcinoma ovarico sieroso, scoperto per caso. Poi ho fatto 6 cicli di chemio, circa un anno fa stavo facendo l'ultimo ciclo. La mia storia è particolare, come forse sono le storie di tutte noi. Mi piacerebbe raccontartela. Forse un giorno, chissà.
Complimenti sinceri per il tuo libro, sarà utile a tantissime donne che come me si possono rispecchiare, e anche a tante altre che, più fortunate di noi, non soffrono di questo male... E forse a qualche donna salverai anche la vita! Lo so, è quello che speri, e lo spero anche io! Hai fatto una cosa bella e importante scrivendo la tua storia.
Ti auguro ogni gioia possibile e spero che tu stia bene!
Un abbraccio
Fulvia Rava 6 dicembre 2019
Ciao Luisanda, sto leggendo il tuo libro davanti alla sala operatoria al piano 6 del Gemelli, mentre aspetto con ansia notizie di mia madre, che sta combattendo contro un tumore ovarico al III stadio. Il tuo libro dovrebbe diventare un vero e proprio strumento di prevenzione rivolto non solo a noi donne, ma a tutti quei medicastri (non sono degni di essere chiamati medici), che si limitano a crogiolarsi nella loro ignoranza, anziché aggiornarsi come sarebbe necessario. Anch'io ho letto molto sul tumore ovarico, di cui fino a quattro mesi fa ignoravo l'esistenza. Mi chiedo perché tanto silenzio nei confronti di questo killer, che è già abbastanza silenzioso e subdolo. Io mi impegnerò nel mio piccolo ad informare, perché non dobbiamo permettere che a così tante donne ogni anno venga diagnosticato un tumore ovarico ad uno stadio avanzato.
Ti ringrazio di cuore a nome mio, di mia madre, di tutte le donne che combattono e di quelle che, grazie alla prevenzione, lo terranno lontano.
Susanna Nocchi 4 dicembre 2019
Grazie di cuore… le tue parole mi hanno rapito ad ogni passo… grazie!!
Giovanna Brozzu 28 novembre 2019
Questo libro per me stata una grande e bella scoperta. Un inno alla vita ed una esortazione a viverla giorno per giorno, assecondando i propri desideri e le proprie inclinazioni.
Ho conosciuto una donna speciale ed il suo modo speciale di combattere per la vita.
Grazie!
Elvira Gatta 13 novembre 2019
Alle donne sane perché vi restino tutta la vita.
“Quando ti capita un cancro… la terra ti trema sotto i piedi ed è come se dalle sue viscere escono i confini intorno alla tua realtà terrena, confini che prima non esistevano.”
96 pagine… una lettura veloce ma che regale emozioni e conoscenza…
Complimenti Luisanda Dell’Aria per la tua scelta di condivisione!
Stupenda prefazione di Matilde D’Errico!
Elisa Picardo, Ginecologa Oncologa Ospedale Sant'Anna Torino, Presidente Acto Onlus Piemonte 13 novembre 2019
Bellissima esperienza, io il libro l'ho letto è veramente molto ma molto bello.
Maria Pallotta 4 novembre 2019
Grazie di cuore è quello che ho sempre pensato anch'io, ogni volta che posso racconto l’inizio della mia malattia affinché altre donne possano scoprirlo in tempo. Ti abbraccio e ti sento vicina.
Nadia Tomasetta 3 novembre 2019
Grande valore divulgativo, grande solidarietà' femminile. Una grandissima operazione Luisanda che ci rende tutti debitori della sua intelligenza e sensibilità. Grazie
Marinella Linardos 2 novembre 2019
Letto tutto d’un fiato, in due ore. Conosco personalmente l’autrice, ma non voglio dire della sua tenacia e capacità volitiva, giacché emergono tempestosamente dal testo e pervadono il racconto della sua esperienza. Vorrei piuttosto far mio il motivo da cui si origina l’irrefrenabile necessità di comunicare di questo libro: informiamoci, siamo consapevoli, poniamoci domande, diamo il senso più profondo alla nostra umanità. Grazie Lulù!
Raimondo Policicchio 10 ottobre 2019
Aspettavo il tuo scritto. L'ho letto e riletto per una notte intera con sorrisi e lacrime. Testimonianza forte la tua, molto forte e molto incisiva che trasmette un messaggio di allerta per tutte le donne, affinché non vengano sottovalutati sintomi che possono avere un significato grave. Un messaggio a tutte le donne per mantenersi il più possibile in salute, un messaggio "vitale". Ma dopo aver letto la pagina in cui racconti della tua domanda "scema" all'oncologa, penso, anzi ne sono sicura, che tu ora debba scrivere anche per tutte le donne che hanno incontrato il cancro, che combattono il cancro, che cercano di tornare in salute dopo una diagnosi di cancro. Scrivi, scrivi della trappola in cui cadono tante, tantissime donne, scrivi di come questa trappola sia evidente nelle sale d'attesa della chemioterapia, scrivi del terribile errore di considerare la terapia come un nemico, scrivi del cancro. Noi due ne sappiamo di cose su di lui. Anche questo è "abbi cura di te". Ti abbraccio molto molto forte
Gabriella Argentin 25 settembre 2019
Cara Donna, ti rispondo con parole colme di affetto, stima e soprattutto con la consapevolezza di leggere la tua “lettera”, emozionante e speranzosa per tutte noi. Grazie per aver aperto fortemente un’altra porta all'informazione che deve diventare virale per “distruggere e fermare” in tempo un “silente bastardello”. Avere Cura di sé rimane un Nostro Dovere quotidiano e anche il rispetto per la Nostra Vita, Unica e Insostituibile.
Marialuisa 10 settembre 2019
Grazie per l’opportunità di leggere.
Katiuscia Caio 5 settembre 2019
Il sacrificio di leggere un libro (e qualcuno sa il perché) ma il piacere di rilleggere te e di viverti! Grazie e “…conoscere è sapere e sapere può talvolta salvarti la vita!” Abbi cura di te.
Anna Maria Colasanti 4 settembre 2019
Grazie
Nadia La Rocca 3 settembre 2019
Grazie per questa bella opportunità.
Mariapaola Frisullo 1 settembre 2019
Grazie
Fernanda Fiorella Fersini 1 settembre 2019
Letto tutto d’un fiato. Sembrava di parlare con un’amica… E leggere conoscendo bene l’argomento trattato è stato più facile come quando guardi un film dopo aver letto il libro!! Grazie!! Lo consiglierò di certo.
Liliana Mazzamurro 30 agosto 2019
Cara Luisanda, carissima grande donna! Ho appeno finito di leggere il tuo libro, sono rimasta senza parole, piangevo e leggevo sempre con più interesse! Che grande guerriera sei! Puoi veramente aiutare tantissime donne impaurite e spaesate, come ero io quando i nostri sguardi si sono incrociati, cercati per confessarsi il nostro mostro che portavamo dentro. Ti ammiro, sei un vulcano di vita e grazie, a nome di tutte le donne, della tua positività. Grazie. Sai, ho deciso domani di rileggerlo con calma ed apprezzare tutto quello che ci spieghi. Ecco ho riletto...Sei grande, bella, allegra e piena di vita. È un capolavoro di umanità e intelligenza fatto da una grande donna, una vera guerriera. Con queste pagine dai forza e coraggio a tante donne oltre ad una informazione dettagliata di tutti i particolari medici inerenti il mostro. Continua così, sarai di aiuto a tantissime donne, io nel mio piccolo lo passerò ad amiche e conoscenti. Ti abbraccio forte.
Paola R 27 agosto 2019
Cara Donna... abbi cura di te!
Il libro di Luisanda Dell'Aria che parla anche con un pò di leggerezza e ironia di un mostro, il tumore ovarico, e della prevenzione che si può fare.
Scaricabile e in regalo.
Federica Lamonaca 24 agosto 2019
Qualche giorno fa parlavo con Elsa e Rodolfo di questa donna incredibile che non ho la fortuna di conoscere di persona, ma che seguo grazie ad un'amica meravigliosa. Luisanda ha messo a disposizione il download gratuito del libro che ha scritto a seguito della malattia, lo ha fatto perché vorrebbe che tante donne nelle sue stesse condizioni trovassero nelle sue parole un po' di forza. Mi dispiace solo di non aver fatto in tempo a farlo arrivare ad una di quelle donne.Presto il libro sarà scaricabile anche sul sito della nostra Associazione Blaze - Matteo Blasi.
Mary Di Gianberardino 21 agosto 2019
Abbi cura di te” non insegna solo a tutte noi come proteggerci , ma ci svela quanta forza é possibile trovare dentro una donna.
Saper utilizzare questa forza è però un’abilità che solo le donne straordinarie hanno.
Diana 20 agosto 2019
Grazie
Raffaela Virdò 20 agosto 2019
Grazie
Lauretta Maroncini 18 agosto 2019
L’ho letto tutto di un fiato! Mi ha fatto tanto pensare e riflettere. Spero in una fine positiva per te. Grazie dell’aiuto che con questo libro hai dato a me ed alle tante donne che lo leggeranno.
Antonella Primucci 17 agosto 2019
Grazie Luisanda per questa testimonianza
Emma Gerace 17 agosto 2019
Questi sì che sono regali intelligenti e non quelli 3.2!
Marilena Andriani 16 agosto 2019
La scrittrice dedica il suo racconto “Alle donne sane perché vi restino tutta la vita” una narrazione autobiografica arricchita di informazioni utili a riconoscere i primi segni del carcinoma ovarico “…è proprio di cancro che ti voglio parlare e perché ritengo che il mio cancro non sia più cancro di un altro…”. Non è però il tumore il protagonista del racconto ma una donna che ha deciso “…non mi fermo, non ci penso affatto, vado avanti e combatto le mie battaglie senza quartiere contro il cancro e contro l’ignoranza…”. La cosa più difficile per questa donna? “Far capire alle persone che non volevo incentrare la mia vita sul cancro.”. consiglio la lettura di Abbi Cura Di Te non solo perché svela quali segnali del corpo non devono essere trascurati, ma soprattutto per l’autenticità della forza con cui Luisanda scrive di se.
Il racconto può essere scaricato gratuitamente .
Patrizia De Luca 29 luglio 2019
La forza che passa attraverso lo scritto mette in primo piano una figura di donna consapevole del suo stato, capace di gestirlo magistralmente. Lo fa attraverso una visione dell’essere che spalanca le porte su una prospettiva di vita fatta di quotidianità. La stessa in cui tutti noi siamo immersi ma che non sempre riusciamo a mettere a fuoco in modo così vivido. Quando anche le “banalità“ della vita si vestono di un’importanza tale da farle emergere dallo sfondo il cancro è sconfitto. La donna ha già vinto. Un grazie di cuore. 🌹
Maria Teresa Squillacioti 29 luglio 2019
Amiche e amici vi invito a leggere questo libro, che è scaricabile gratuitamente nel link indicato in questo post.
È un libro scritto da una cara amica, Luisanda Dell'Aria, per le altre donne, per tutelare la loro salute.
È la storia di una donna che scopre con un anno di ritardo di avere un cancro all’ovaio. Diagnosi sbagliate, ritardi, errori medici ma anche speranza e incontri con i medici che l’hanno aiutata con competenza e umanità.
Del cancro all’ovaio si parla poco. Invece se ne dovrebbe parlare moltissimo perché è molto insidioso da diagnosticare.
Leggete il libro e diffondetelo. Aiuterete molte altre donne a salvarsi.
Grazie 🙏
Matilde D’Errico 28 luglio 2019
Come dice Luisanda Dell'Aria un libro per le donne sane affinché ci rimangano ma che anche gli uomini dovrebbero leggere.
Vivo con te questa storia dall'inizio, conosco la tua forza, ho visto nascere il tuo racconto e la fatica che hai fatto per prepararci questo dono. Ma ora leggerlo mi commuove, mi da forza e mi fa pensare a quanto sono fortunata ad averti accanto.
Come diciamo sempre un passo avanti all'altro e sempre insieme.
Ti voglio bene lo sai e lo dico pubblicamente!
Grazie Luisanda Dell'Aria per averci fatto questo regalo.
Antonella Vinciarelli 28 luglio 2019
La storia di una donna per le donne sono una donna con la mutazione brca2, ho perso mia mamma per un tumore ovarico e la sua storia è molto simile a quella di Luisanda Dell'Aria. Il gastroenterologo, a seguito delle insistenze di mia madre, la mandò da un collega psichiatra, il tutto senza un'ecografia. Al peggioramento dei sintomi, cambiò medico ed incontrò un professionista serio, preparato, empatico.
LEGGETELO!!!!!
La conoscenza è potere, è controllo, è opportunità.
Giorgia Sciamplicotti 28 luglio 2019
L’inno alla vita di una cara amica, splendida lottatrice
Mario Cirillo 28 luglio 2019-07-30
Carissima Luisanda
Ho finito ora di leggere Abbi cura di te e avrei voglia di abbracciarti per la bella sensazione che mi hai lasciato. Il tuo racconto è ricco di emozioni, di stimolo all'amore, alla vita.
Mi è piaciuto con quanta classe hai saputo raccontare l'incompetenza di alcuni medici e la grande professionalità e umanità di altri.
Sono convincenti le raccomandazioni rispetto alla prevenzione del tumore all'ovaio.
Sono sempre più convinta però che il tuo racconto lo debbano leggere persone sane ma anche persone con tumore perché oltre ad essere un messaggio di prevenzione è anche un messaggio carico di vitalità e speranza. Raccomandi loro di continuare a vivere, di rimanere se stessi, di non farsi sopraffare dal "bastardo", di trovare la forza necessaria per combattere sempre e comunque e non mollare mai. Una cosa bellissima che dici è di curarsi, di mantenersi belle, di piacersi.
Complimenti sei riuscita a raggiungere il tuo obiettivo e oltre.
Un forte abbraccio. Maria
Maria 26 luglio 2019
L’ho finito! Luisanda, una grande ricchezza ci hai donato. Davvero un bel regalo. È pieno di tutta la tua voglia di “esserci”, è pieno di messaggi preziosi, di emozioni, di autoironia, è pieno di coraggio da lottatrice quale sei. Nel mio cuore è entrato veloce come il treno su cui sto viaggiando… come sei entrata tu.
Lo stamperò per tutte quelle persone che non possono leggere il digitale. Voglio che tutte le persone che mi conoscono leggano questo libro, semplicemente perché è coraggioso.
Ti voglio bene.
Alessandra Gaeta 24 luglio 2019
Ciao Luisanda, ho finito di leggere il tuo scritto, sei stata davvero brava, è tanta roba, mi hai coinvolto molto. È di fondamentale importanza per tutti: per chi deve affrontare il “bastardello”, per chi deve stare accanto al proprio caro, per gli addetti ai lavori, per chi non sa niente di niente! Leggendo la prima parte mi ha aiutato a visualizzare le tante donne che ogni giorno incontro, il percorso che dovete affrontare, le paure e le preoccupazioni, poi arrivano gli ultimi capitoli dove l’emozione prende forma, dove ogni parola ha un valore unico, profondo. Ti confido che proprio leggere il quinto capitolo è stato infinito, ho impiegato tre giorni per leggerlo tutto. Mi è capitata una cosa strana: ogni volta che ricominciavo mi sembrava nuovo, diverso, a pezzettini l’avrò letto quattro o cinque volte! Ti volevo ringraziare e cercherò di diffondere il più possibile!! Un abbraccio.
Antonella Mandina Fisioterapista Policlinico Gemelli Roma 23 luglio 2019
Luisanda, ho letto stamattina tutto d’un fiato “Abbi Cura Di Te” (non senza qualche lacrimuccia) e condiviso in un gruppo. Secondo me è limitativo dire che è per donne sane. Andrebbe letto anche dagli uomini perché sei un esempio di grande forza! Certo molto lo fa il tuo caratterino ma può essere di sprone a chi non ha la tua forza e il tuo coraggio.
Anna Semproni 23 luglio 2019
La mia amica Luisanda Dell'Aria vi regala la sua storia perchè è importante fare prevenzione, è importante sapere... con una dedica speciale: "alle donne sane, perché vi restino tutta la vita".
Vi consiglio con tutto il cuore di leggerlo. Potete scaricarlo gratis nel formato che volete..
Elena Sorrentino 22 luglio 2019
“Cara Donna, scrivo a te, e precisamente a te che mi stai leggendo adesso, perchè sono spinta da un desiderio profondissimo e urgente di protezione. Sono così presuntuosa, e di questo mi scuserai, da essere convinta che quel poco che ho imparato sulla mia pelle possa essere di fondamentale aiuto a te e a tutte le persone a cui vorrai raccontare cosa stai leggendo....”
Un bellissimo regalo di una persona davvero eccezionale, Luisanda Dell'Aria , che sono felice di aver conosciuto e che ammiro moltissimo.
Buona lettura a tutti!
Annalisa Capone 22 luglio 2019
Cara Luisanda, solo tu potevi avere una forza del genere! Grazie per la tua premura nel mettere in guardia noi donne ma soprattutto grazie per l’amore che ci doni!
Rita Barbara Maurizi 22 luglio 2019
Tu sai quali sono i sintomi che ti aiutano a identificare un cancro alle ovaie? Io non li conoscevo, ma grazie a questo libro adesso non li scorderò.
Ho letto “Abbi Cura Di Te” tutto d’un fiato e con gli occhi lucidi.
Ho avuto l’occasione di incontrare Luisanda pochissime volte, ma quelle rare volte mi sono bastate, come capita con chiunque, per farmi un’impressione su di lei: ho da subito pensato fosse una di quelle donne da cui mi piace prendere ispirazione perché le si legge negli occhi che è forte e che ha un sorriso che riflette solarità. Dopo aver letto questo libro l’ho conosciuta un po' meglio e ne ho avuto la conferma.
Io ammetto di aver paura a parlare di cancro, talmente tanta che quando minimamente se ne accenna ho già la pelle d’oca, tuttavia, le parole di questo libro mi hanno accompagnato, piano piano, quasi prendendomi per mano, nella lettura e grazie a questo ho appreso delle informazioni fondamentali per la mia vita e per quella di chi voglio bene.
Non mi resta che ringraziare di cuore Luisanda Dell’Aria per il pensiero gentile che ha avuto nel portare alla luce i suoi pensieri, le sue emozioni e queste vitali informazioni e non posso che consigliare questa lettura davvero a tutti
Roberta Di Stefano 21 luglio 2019
Abbi cura di te dovrebbe essere letto come la Bibbia per i cattolici, per evitare che la gente si volti da un'altra parte, che non accetti di vedere quello che è il cancro e di come la conoscenza possa fare la differenza fra il vivere ed il morire. Non riesco altro che a dirti GRAZIE di aver dato una voce a ciò che non si dice, so quanto ti sia costato scavare così nel tuo profondo essere.
Gabriella Cirillo 20 luglio 2019
Ciao Luisanda,
Volevo ringraziarti per il tuo prezioso regalo.
Spero davvero che tu possa raggiungere più donne possibili, perché la tua esperienza possa essere d'aiuto.
Alcuni passi in particolare li ho trovati di conforto, mi hai dato una spinta maggiore a vivere giorno per giorno senza lasciarmi sopraffare troppo dalle mie paure,sei una persona straordinaria e ti ammiro tantissimo fin dal nostro primo incontro.
Ti voglio bene davvero ❤
Giulia Perrotta 19 luglio 2019
La mia cara amica Luisanda ha messo a disposizione sul web la sua ultima opera letteraria. Scaricatela, leggetela datemi una mano a divulgarla. Lei scrive con il giusto equilibrio tra cuore e mente, mette le sue emozioni a disposizione del lettore in modo autentico.
Claudia Amico 19 luglio 2019
Un libro importante, che aiuta a diventare consapevoli di un pericolo e a salvarsi da quel pericolo. L’autrice è una mia fantastica amica, Luisanda Dell'Aria.
Giuliana Ceccarelli 19 luglio 2019
“Abbi cura di te”
Un libro importante, scritto da una donna per le donne. Un libro che aiuta a fare prevenzione sul tumore ovarico, del quale spesso si sa molto poco.
Grazie a Luisanda Dell'Aria per questo dono.
Matilde D’Errico 18 luglio 2019